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    Napoli senza Osimhen e col dubbio Raspadori: le scelte di Spalletti per la sfida contro il Milan

    Napoli senza Osimhen e col dubbio Raspadori: le scelte di Spalletti per la sfida contro il Milan

    • Giovanni Annunziata
    Ad un passo dalla storia, il Napoli sarà in campo domani a San Siro contro il Milan per la sfida d'andata dei quarti di finale di Champions League. "Abbiamo vinto anche senza Osimhen". Potrebbe essere racchiusa in questa frase la conferenza di Luciano Spalletti che crede nella squadra, in chiunque vada in campo a prescindere delle scelte nell'undici iniziale. Il Napoli è forte, ha dimostrato di avere qualità e un gioco stellare anche quando il suo centravanti da 25 gol stagionali è stato assente durante il primo infortunio. Vittorie su vittorie, che hanno contribuito all'avvicinamento al terzo scudetto azzurro. Il distacco in campionato tra le due squadre oggi è importante, i 22 punti di ritardo del Milan non sono un caso: vuol dire che i campioni d'Italia in carica hanno tutt'altro passo rispetto a Kvaratskhelia e compagni.

    DAL CAMPIONATO ALLA CHAMPIONS - Dunque, come spiegarsi quello 0-4 (sempre in campionato) strappato dai rossoneri appena nove giorni fa al Maradona? Forse la soluzione sta nelle parole di capitan Di Lorenzo: "Conterà quello che faremo domani, nella partita di campionato non siamo stati il solito Napoli. La Champions è un contesto importante per noi. Sono sicuro che avremo un atteggiamento diverso". E anche in quelle di mister Spalletti: "Napoli-Milan di campionato interessa solo ai tifosi di Napoli e Milan, quella di Champions a tutti gli amanti del calcio nel mondo". Insomma, bisogna aspettarsi tutt'altro Napoli, con motivazioni importanti, di quelle che possono regalare un sogno a tifosi, calciatori, allenatore e società.

    OUT OSIMHEN, DUBBIO RASPA - Il Napoli non si avvicina nel migliore dei modi alla gara di domani. Già, perché mancherà il giocatore chiave, Victor Osimhen. Un tentativo di recupero questa mattina è stato fatto, però alla fine la scelta è ricaduta sulla volontà di non rischiare lasciandolo a casa. Out anche Simeone, che ha riportato una distrazione al bicipite femorale: sarà lontano dal campo per almeno 2-3 settimane. Tocca a Raspadori, forse. Perché Spalletti ha chiarito che verranno fatte domattina delle valutazioni, ulteriori prove dopo che il calciatore si è allenato solo oggi quasi completamente con la squadra.

    COSÌ IN CAMPO - Nonostante i diversi forfait resta qualche certezza nell'undici titolare di Spalletti. Sarà in campo tra i pali Meret. Difesa a 4 composta da Kim e Rrahmani al centro, sull'out di destra capitan Di Lorenzo, mentre sulla fascia mancina il ballottaggio Olivera-Mario Rui che potrebbe essere vinto dall'uruguaiano per garantire maggior fisicità e spinta. Il centrocampo dovrebbe tornare ad essere quello titolarissimo, con Anguissa e Zielinski ai lati di Lobotka vertice bassi. Tridente offensivo tutto da chiarire. L'unico punto fermo è Kvaratskhelia, che presumibilmente partirà da sinistra. Dovrebbe esserci Raspadori dal 1' ma in caso di panchina dell'ex Sassuolo allora potrebbe giocare il georgiano nel ruolo inedito di falso nove con Elmas che agirebbe sul suo lato. Solito duello Politano-Lozano sulla destra, il messicano pare in vantaggio per una maglia da titolare. Dubbi ancora da sciogliere per Spalletti, che però ha un pensiero fisso: "La nostra squadra fino ad ora ha dimostrato di saper scegliere come giocare al di là della formazione scelta inizialmente". Il Napoli corre verso il sogno semifinale, nonostante le assenze pesanti.

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Spalletti.

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