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    Napoli torna a sognare lo scudetto: Maradona pieno per l'assalto all'Inter

    Napoli torna a sognare lo scudetto: Maradona pieno per l'assalto all'Inter

    • Giovanni Annunziata
    L'attesa sale, nell'aria si iniziano a sentire entusiasmo e carica dell'ambiente. Domani andrà in scena Napoli-Inter, una sfida delicata che può significare veramente tanto. La capolista nerazzurra si trova un solo punto più avanti rispetto alla squadra guidata da Luciano Spalletti. Un punto, sì, ma anche una partita in meno. Questo non cambia la sostanza: se il Napoli domani batterà l'Inter si ritroverà primo in classifica, due mesi dopo l'ultima volta, prima dei tanti infortuni che ne hanno condizionato il rendimento. L'occasione è ghiotta, tutti in casa partenopea sanno che non bisognerà fallire un appuntamento così importante, vorrebbe dire continuare a credere in un sogno. Un sogno per il quale non ci si nasconde più, perché in città e all'interno del gruppo squadra la parola scudetto viene pronunciata senza scaramanzia e con convinzione.

    IL NAPOLI VINCE E CONVINCE - In campo Spalletti e i suoi ragazzi hanno fatto vedere cose interessanti, infatti l'avvio di 2022 ha portato quattro vittorie e un pareggio (contro la Juventus). Si è giocata la temutissima Coppa d'Africa che ha portato via Anguissa, Koulibaly e Ounas. Ma è passata quasi inosservata in quanto a "danni". Già, perché il Napoli ne è uscito a testa altissima, lì dietro Juan Jesus si è dimostrato un titolare aggiunto e in mediana è stato trovato un Lobotka letteralmente rinato. Tant'è che quest'ultimo presumibilmente sarà titolare anche domani contro l'Inter, nonostante i primi quattro mesi pazzeschi di Anguissa. 

    L'URLO DEL MARADONA - Il Napoli chiama, i tifosi rispondono. A gran voce. In vista del prestigioso match contro l'Inter c'è stato un vero e proprio assalto ai botteghini. Quattro giorni fa è iniziata la vendita libera dei biglietti per la sfida di domani. Il sito di TicketOne è andato in tilt, code d'attesa online di un'ora e mezza, file lunghissime presso i rivenditori e anche qui ore di attesa. In meno di ventiquattro ore sono andati esauriti tutti i biglietti. Al Napoli serve proprio questo, la carica dell'ambiente. Il grido del Maradona che, nonostante non urlerà il famoso "The Champions", farà vibrare ugualmente i dintorni di Fuorigrotta. Per vincere sfide così prestigiose, d'altronde, è necessario il dodicesimo uomo in campo. Ci saranno i gruppi organizzati della Curva A, mancheranno quelli della Curva B. In attesa di ritornare quantomeno al 75% di capienza e poi al definitivo 100% per rivedere i 50 mila del Maradona.

    DALLA DESOLAZIONE ALL'ASSALTO SCUDETTO - Nel frattempo se ne vedranno circa 25 mila allo stadio, potrebbero bastare per infiammare le accelerazioni di Osimhen, per riuscire nel gran colpo del sorpasso all'Inter. Eppure neanche un mese fa lo Stadio Maradona era praticamente deserto, come se si fosse tornati alla stagione passata, quando dagli spalti si riuscivano a sentire chiaramente le voci dei giocatori in campo. Contro Sampdoria, Fiorentina (Coppa Italia) e Salernitana si sono registrati dei dati preoccupanti. Anche con la capienza ridotta a 5000 spettatori non c'è stato il tutto esaurito dei biglietti. Uno dei fattori influenti era sicuramente il prezzo dei ticket. Contro l'Inter c'è stato un chiaro passo in avanti nei confronti dei tifosi (curve superiori a 20€, curve inferiori a 20€). È anche evidente che quando si vince l'entusiasmo sale alle stelle. I tifosi adesso sentono odore di scudetto, l'appuntamento contro l'Inter rappresenta una chance veramente importante. Napoli ha voglia di sognare, Napoli vuole vincere e si stringe con il suo consueto calore attorno alla squadra di Luciano Spalletti.

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