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    Napoli scozzese: Gilmour e McTominay. Ma il problema è sempre lo stesso

    Napoli scozzese: Gilmour e McTominay. Ma il problema è sempre lo stesso

    • Redazione CM
    La punta dell'iceberg come la punta del Napoli. Tutti rivolgono lo sguardo a quella, ma in realtà la questione è più articolata. Così, mentre è fatta per Neres dal Benfica sull'ala (25 milioni +5 di bonus), Antonio Conte aspetta ancora un attaccante che possa sostituire il partente Victor Osimhen, ma non solo. Agli azzurri mancano anche i rinforzi a centrocampo, a maggior ragione dopo la beffa dell'Atalanta su Brescianini. E il ds Manna ha in canna due colpi da un campionato che il tecnico leccese conosce bene, la Premier League. 

    DUE SCOZZESI - Già, perché se da una parte si avvicina la fumata bianca per Billy Gilmour del Brighton, che dovrebbe venire a costare sui 15 milioni tra parte fissa (12) e bonus (3), un elemento capace di aggiungere spessore tra mediana e trequarti può essere sicuramente Scott McTominay, che di Gilmour è connazionale e che ieri sera, subentrato nel secondo tempo nella gara del Manchester United contro il Fulham, era sulla traiettoria del pallone toccato in rete da Zirkzee per il gol-vittoria. Un centrocampista con grandi tempi di inserimento ed esperienza internazionale, per il quale però servono risorse importanti. 

    ANCORA ATTESA - 25-30 milioni il prezzo di McTominay, che i Red Devils non lasciano partire in prestito. Per questo colpo, così come per il tanto agognato attaccante, serve la partenza di Osimhen per una cifra non troppo distante dai 150 milioni indicati al momento del rinnovo di contratto, nella scorsa stagione, come ragionevole per separarsi. Osimhen vuole andarsene, Conte ha espresso la necessità di procedere all'acquisto di un nuovo 9, possibilmente Lukaku, ma tanto per lui quanto per McTominay la tessera da far cadere per prima è proprio quella del nigeriano. 

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