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Napoli, scoppia il caso Insigne: frizioni con Ancelotti. E Mertens mette paura
COSA E' SUCCESSO - Come scrive Il Mattino, alla vigilia il calciatore ha lasciato il campo d'allenamento prima di tutti, scuro in volto, di chi sa che il giorno dopo non avrebbe giocato il match: per sfogare la rabbia, ha calciato un pallone contro i tabelloni pubblicitari. Non è la prima frizione tra Insigne e Ancelotti: in estate il calciatore aveva chiesto di giocare in posizione sì esterna ma offensiva, sgravandolo da compiti difensivi; il tecnico ci ha provato a inizio stagione, ma dopo lo ha riportato a fare il laterale di un centrocampo a quattro. Rimproverando, poi, il suo capitano, dopo il ko casalingo contro il Cagliari, per poco impegno. Il caso Insigne, quindi, è aperto. E non è il solo.
PAURA MERTENS - C'è un piccolo caso Mertens, infatti. E qui non si parla di campo, perché il belga ha realizzato 5 gol nelle prime 6 partite stagionali, ma di mercato. In scadenza di contratto a giugno 2020, il 14 azzurro non ha ancora rinnovato. E le parole rilasciate ieri a Voetbal Sport/Magazine non lasciano tranquilli: " Qui al Napoli ho ancora sette mesi di contratto, non so dove giocherò la prossima stagione. Al termine di quest'anno valuterò se rinnovare il mio contratto con il club azzurro o meno, ma al momento è ancora presto, non mi sento di escludere nulla". Mertens mette paura, Insigne il broncio. A Napoli qualche animo è teso.