Il Napoli si sveglia tardi: pazzesco 6-1 tra i fischi a un inesistente Sassuolo e +4 sulla Juve, ma lo scudetto è andato
Tornare ai tre punti dopo la crisi e la settimana difficile, per blindare il terzo posto dagli assalti della Juve. Il Napoli di Luciano Spalletti torna in campo alle 15 al Mapei Stadium di Reggio Emilia svegliandosi, seppur troppo tardi, e vincendo 6-1 contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, in uno dei primi due anticipi della 35esima giornata di Serie A, dopo le sconfitte contro Fiorentina ed Empoli che hanno escluso i partenopei dalla corsa scudetto, con il Milan e l'Inter distanti ormai 4 e 2 punti ma con una partita in meno:inesistenti i neroverdi che avevano già giustiziato diverse big in questo campionato, tra cui proprio le due milanesi e la Juventus. Decidono la doppietta di Mertens (11 in A) sempre piu miglior marcatore della storia del Napoli, e i gol di Koulibaly, Osimhen (13), Lozano, Rrahmani e Maxime Lopez in una sfida senza storia. In seguito a sette giorni complicati, a causa dei ko e della specie di ritiro voluto dal presidente De Laurentiis, Spalletti aveva tranquillizzato in merito al proprio futuro e ora deve assicurare il terzo posto, con la Juve che insegue; dal canto loro gli emiliani disputano la peggior prova della stagione. Nel pre-partita e durante la gara dura contestazione da parte dei tifosi del Napoli verso la squadra e il presidente. Koulibaly e Osimhen segnano di testa sui corner di Insigne, il tris di Lozano su assist del nigeriano e il poker di Mertens arrivano dopo 21', dopodiché è pura accademia. DOPO LA PARTITA RESTA SU CALCIOMERCATO.COM PER LEGGERE IL COMMENTO DI FRANCESCO MAROLDA PER 100° MINUTO.
