Sabato pomeriggio con la Roma è venuto a mancare anche un po’ di carattere nel Napoli di Sarri. Si è reagiti allo svantaggio ma senza il piglio giusto. A centrocampo ha dovuto comandare Hamsik perché ormai Jorginho è diventato prevedibile. A penalizzare l’italobrasiliano, poi, si è messa anche una condizione fisica non al top. Era in affanno il regista così come confermato dallo stesso Sarri. Nessuno vuole andare a sindacare il lavoro dell’allenatore ma se Jeorge non era al top perché non affidarsi a Diawara per esempio.

Il giovane della Nuova Guinea è seduto in panchina dall’inizio della stagione e non sa che cosa significa tirare due calci ad un pallone in una partita ufficiale. Magari ci fosse stato lui al posto del collega avrebbe segnato a porta vuota. “So io quando sono pronti Rog e Diawara”, ha ammonito Sarri al termine della partita. Sarà anche così ma allora si deve trovare un’alternativa a Jorginho che proprio non rende più come una volta. In Europa non viene preso in considerazione dagli avversari, qui in Italia viene sempre marcato sul primo passaggio e quindi diventa un’altra pedina in meno in fase di impostazione. Se poi ci si mette anche la condizione fisica non al top i rischi raddoppiano.