Lazio, Juventus, Milan e Fiorentina. Gli scontri diretti hanno sorriso al Napoli, ora sì nei piani alti della classifica e consapevole della sua forza. Con i viola, la squadra di Sarri, ha dimostrato di saper soffrire, specie nel primo tempo, quando i toscani sembravano aver assunto le redini del gioco. Gli azzurri hanno tenuto botta, rischiando poco e sono esplosi nei secondi quarantacinque minuti, annichilendo una bella ma poco cinica Fiorentina. I complimenti vanno girati ad entrambi i tecnici e alle loro proposte di calcio che hanno vita ad uno spettacolo godibilissimo. L’ultimo sorriso, però, è di Maurizio Sarri, primo artefice del piccolo miracolo partenopeo.