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Napoli, Sarri: 'I nuovi devono ancora lavorare. Io e De Laurentiis la pensiamo allo stesso modo'
POLEMICHE CON DELA - "Il comunicato del presidente diverso dal mio pensiero? Avevo la sensazione che il presidente non avesse mai parlato di un Napoli competitivo per lo Scudetto e infatti non l’ha mai fatto. Ha sempre parlato di un sogno, di una squadra giovane e competitiva che deve puntare all’Europa. Non ha mai detto altro quindi la differenza di vedute non è così ampia come è stato detto. Io non ho mai detto che la società deve attaccare gli arbitri, ho solo detto che sugli errori arbitrali di grande entità preferirei parlasse la società. Ma è venuto fuori un problema che non esiste. Nove vittorie consecutive in casa come nel 1990? E’ un dato che ci fa piacere perché vincere in questo stadio è sempre bello vista la festa che fanno sempre i nostri tifosi. Non dobbiamo però cullarci su questo, l’importante è che la squadra abbia fatto bene in queste gare e che, a livello di prestazioni, possa ancora migliorare. Abbiamo molti giovani che se crescono di mentalità possono farci migliorare. Il cambio Gabbiadini-Milik? Ho messo Milik perché ci eravamo un po’ abbassati e lui poteva far salire il baricentro. Gabbiadini l’ho schierato dal primo minuto con la speranza che trovasse il gol perché ne aveva molto bisogno".