Napoli, Sarri e la paura dell'aereo: due ore di volo in piedi
Due ore e un quarto di viaggio in piedi. La paura per l’aereo ha avuto la meglio sull'allenatore del Napoli Maurizio Sarri in occasione della prima trasferta europea della sua carriera calcistica. Allenando una big, ha dovuto mettere in conto timori del genere ma, comunque, non era preparato. Mentre i calciatori si divertivano a giocare tra di loro a carte o con gli Ipad (Reina, Mertens e Higuaìn) come si legge sul "Roma", il tecnico azzurro è andato avanti e indietro. Anche la dipendenza dal fumo l’ha fatta da padrone. Il pantalone della tuta non ha trovato pace. Poi, atterrato finalmente a Varsavia intorno alle 17, ha tirato un sospiro di sollievo e una volta uscito all’aria aperta ha provveduto ad accendere una sigaretta. Forse anche due.