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    Napoli-Sarri: colpo di fulmine nato ad Amalfi

    Napoli-Sarri: colpo di fulmine nato ad Amalfi

    • G.S.
    La new generation è roba passata. Con Maurizio Sarri in panchina il Napoli dovrà adattarsi ad un metodo diverso. Lo stile liberty del biennio di Rafa Benitez va a farsi benedire, ne godranno i campioni del Real. Il nuovo allenatore chiederà ai suoi calciatori di lavorare fino alla nausea affinché si raggiungano i risultati. Non pensava Maurizio Sarri che un venerdì di giugno gli potesse capitare la svolta della sua vita da allenatore.

    Giovedì pomeriggio, quando arrivò al Grand Hotel “Saraceno” di Amalfi per ritirare il premio Football Leader, scartò a priori la possibilità di allenare la squadra azzurra. “C’è stato un approccio con il Milan, da qualche giorno mi hanno accostato addirittura alla Roma ma il Napoli proprio no”, disse a tutti i giornalisti presenti. Come si legge sul “Roma”, al tempo stesso, però, ammise che era pronto a portare il bel calcio in una big. Detto, fatto. Al Football Leader era presente, un po' in incognito, un dirigente del Napoli che ha seguito Sarri e al riparo da occhi indiscreti lo ha informato della gustosa possibilità. Dopo ventiquattro ore è arrivata la telefonata di don Aurelio. Inutile dire che Sarri non farà proclami, è uno dal profilo basso che, però, sa alzare la voce al momento opportuno.

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