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    Napoli-Salernitana domenica alle 15, il Prefetto conferma. De Laurentiis: 'Prevenire meglio che curare'

    Napoli-Salernitana domenica alle 15, il Prefetto conferma. De Laurentiis: 'Prevenire meglio che curare'

    Napoli-Salernitana, il match che potrebbe consegnare lo scudetto alla squadra di Spalletti, si giocherà domenica 30 aprile alle 15 (dopo Inter-Lazio, in programma alle 12.30). Di conseguenza Udinese-Napoli si disputerà giovedì 4 maggio alle 20.45, invece di martedì 2.

    LE PAROLE DEL PREFETTO - La decisione è arrivata dal Viminale che l'ha comunicata al Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, dopo la riunione del Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive). Adesso, come confermato in conferenza dallo stesso palomba, si attende solo l'ufficialità della Lega Serie A: "Nei giorni scorsi avevamo fatti un comitato in cui si era valutato anche in considerazione del periodo particolarmente complesso con una serie di eventi nella zona di Fuorigrotta la necessità per evitare sovrapposizioni di eventi e di misure ma anche in tema di viabilità Noi avevamo proposto l'opportunità di valutare a livello centrale l'eventuale differimento della partita, anziché sabato alle ore alla giornata di domenica. La fissazione dell'orario non è di competenza del prefetto ma la Lega pare abbia anticipato alle 15. Aspettiamo l'ufficialità. Mi accingo anche alla luce del parere dato poche ore fa dal CASMS ad adottare un provvedimento di urgenza con il quale determino lo spostamento della partita per le ragioni che vi dicevo in precedenza. Le ordinanze del prefetto possono essere anche per necessità pubbliche e non soltanto per ordine pubblico. Abbiamo convenuto di adottare questa determinazione perchè saranno giornate convulse e l'eventuale mantenimento della giornata del sabato avrebbe determinato la necessità di predisporre servizi sia sabato che domenica con risorse che venivano quasi duplicate. Abbiamo ragionato in questo senso e predisposto una serie di misure che ora vi verranno indicate. La necessità ad esempio di chiudere dei varchi è perchè abbiamo ragionato su una grande zona pedonale in modo tale che riusciamo a governare la mobilità dei tifosi. C'è un piano sanitario, di tutela dei monumenti. Abbiamo lavorato in maniera preventiva sperando che quello che abbiamo messo a punto possa essere una governance di questo evento che tutti aspettiamo da 33 anni, ovviamente in piena sintonia con De Laurentiis che ha partecipato a tutti gli incontri in cui sono state assunte le determinazioni. C'è stata una piena condivisione e domenica mattina ci sarà alle 12:30 Inter-Lazio e a seguire probabilmente alle 15 Napoli-Salernitana".

    LE PAROLE DI DE LAURENTIIS - In merito, arrivano anche le dichiarazioni del presidente Aurelio De Laurentiis, riportate da tuttonapoli.net sulle eventuali iniziative del post gara: "Sono estremamente soddisfatto del prevenire piuttosto che curare. Nel passato non sono mai state fatte queste riunioni atte a non lasciare al caso gli accadimenti. Ci sono state altre occasioni per festeggiare, ricordo la Coppa Italia e la Supercoppa e il passaggio in Serie A. Questa è una città che ama molto festeggiare, ma bisogna farlo in totale sicurezza. La città è diventata cosciente e matura e faccio un plauso per la crescita, Napoli è vista in ogni parte del mondo, oltre che nel calcio anche come città.

    "Bus scoperto? Non abbiamo ancora deciso nulla, stavamo aspettando la Lega e le decisioni del Ministero degli interni. L'orario lo stiamo ancora aspettando dalla Lega perché è di sua competenza, non compete a noi. Ancora non sappiamo circostanziare e prevedere quello che si potrà fare. Ma credo che come mi ha spiegato il sindaco, domenica e lunedì saranno due giornate piene di accadimenti: presumo ci sia una presenza inaudita di tanti ingorghi e noi vogliamo evitare che il calcio Napoli aggiunga caos al caos e prevedo che i festeggiamenti devono iniziare e terminare nello stadio Maradona".

    "Oggi ho visto strade preparate con l'essenza della napoletanità con immagini di Maradona ma anche Troisi e De Filippo: la napoletanità, quella che poi fa nascere la supremazia della bellezza. Quella bellezza che i nostri registi decantano. Il problema credo che non ci sia in quanto i nostri concittadini stanno vivendo questo evento come un evento che gli appartiene. Non per colpa del caso è accaduto solo dopo, ma è un altro discorso. Diamo dimostrazione che a Napoli si può vivere in bellezza e tranquillità, si può credere di essere straordinari come questa città dimostra da secoli".

    "Il rinascimento di questa città ha determinato anche stranieri presenti in città e altri che arrivano da tanti paesi. Tutti si sono interessati al fatto X in più, il Napoli Calcio. Mettere in essere, in maniera precauzionale, un piano, è cosa giusta. Il successo del Napoli calcio spinge a far si che venga garantita la sicurezza".

    "Sono scaramantico ma i miei riti li faccio in segreto: Quando ti regalano un corno, lo devi caricare di positività senza mostrarlo agli altri. Non posso mostrare quale danza farò il giorno prima o poco prima dell'inizio. Udinese-Napoli? Con la calendarizzazione non centriamo nulla, la decisione spetta alla Lega. Ci verrà comunicato l'eventuale tipo di spostamento. Non giocheremo martedì, se sarà mercoledì o giovedì lo vedremo e attendiamo. Non sappiamo ancora se si giocherà domenica alle 15 o alle 17".

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