AFP/Getty Images
Benitez: rinnovo 'politico' col Napoli?
Il Napoli sembra essere entrato in una spirale di tristezza dalla quale è difficile uscire. Nodo cruciale il mercato, che ha intristito Benitez e i giocatori, nonché i tifosi. E poi l'uscita dalla Champions. Una batosta. Ma sul Napoli aleggia anche un altro fantasma: l'allenatore a tempo determinato. Rafa Benitez è in scadenza di contratto nel 2015 e bisogna capire da dove nasce il pessimismo attorno al rinnovo dell'allenatore spagnolo. Lui e il presidente hanno parlato a lungo nell’ultima visita di De Laurentiis a Castelvolturno. E si è capito dalle parole di Benitez sabato nella conferenza pre-Chievo.
QUEL MERCATO 'FANTASTICO' - Lo spagnolo ha parlato da aziendalista, sposando la “mission” del club: "Abbiamo fatto un mercato fantastico. Sì, fantastico se consideriamo i parametri della società: limite di età a 28 anni, ingaggio e cartellino nel budget e diritti d’immagine. Le altre società hanno maggiori fatturati e strutture, il Napoli cresce per come può". Parole che non entusiasmano i tifosi, ma che fanno capire come il rapporto tra allenatore e presidente sia disteso. Da capire, però, se Benitez ha intenzione di rinnovare. Ad oggi i segnali non sono positivi, ma le parti si sono date appuntamento a novembre, probabilmente verso la fine del mese, sicuramente quando De Laurentiis tornerà dagli Stati Uniti, dove si tratterrà per qualche settimana.
VENIAMOCI INCONTRO - La parola d’ordine è serenità, ma c’è una prospettiva che potrebbe far felici i tifosi. De Laurentiis e Benitez, infatti, potrebbero decidere un rinnovo “per carità di patria”, con lo scopo di allentare le perplessità attorno al contratto in scadenza del tecnico. Un rinnovo che però non sarebbe vincolante. In caso di offerte importanti, Benitez e il Napoli potrebbero ugualmente separarsi in modo "pacifico". Quindi la prima mossa sarebbe rinnovare con lo spagnolo e dare un senso al progetto: la soluzione migliore per compattare l'ambiente. Poi, a fine stagione, De Laurentiis e Benitez decideranno se è davvero possibile continuare insieme, ma in caso di divergenze l'addio sarebbe indolore. Ma per trattenere Benitez toccherà al presidente azzurro accontentare le aspettative del suo allenatore.
QUEL MERCATO 'FANTASTICO' - Lo spagnolo ha parlato da aziendalista, sposando la “mission” del club: "Abbiamo fatto un mercato fantastico. Sì, fantastico se consideriamo i parametri della società: limite di età a 28 anni, ingaggio e cartellino nel budget e diritti d’immagine. Le altre società hanno maggiori fatturati e strutture, il Napoli cresce per come può". Parole che non entusiasmano i tifosi, ma che fanno capire come il rapporto tra allenatore e presidente sia disteso. Da capire, però, se Benitez ha intenzione di rinnovare. Ad oggi i segnali non sono positivi, ma le parti si sono date appuntamento a novembre, probabilmente verso la fine del mese, sicuramente quando De Laurentiis tornerà dagli Stati Uniti, dove si tratterrà per qualche settimana.
VENIAMOCI INCONTRO - La parola d’ordine è serenità, ma c’è una prospettiva che potrebbe far felici i tifosi. De Laurentiis e Benitez, infatti, potrebbero decidere un rinnovo “per carità di patria”, con lo scopo di allentare le perplessità attorno al contratto in scadenza del tecnico. Un rinnovo che però non sarebbe vincolante. In caso di offerte importanti, Benitez e il Napoli potrebbero ugualmente separarsi in modo "pacifico". Quindi la prima mossa sarebbe rinnovare con lo spagnolo e dare un senso al progetto: la soluzione migliore per compattare l'ambiente. Poi, a fine stagione, De Laurentiis e Benitez decideranno se è davvero possibile continuare insieme, ma in caso di divergenze l'addio sarebbe indolore. Ma per trattenere Benitez toccherà al presidente azzurro accontentare le aspettative del suo allenatore.