Napoli, rincari per la Champions: scatta la protesta
Martedì prossimo a Kiev, il 28 settembre al San Paolo. Il Napoli giocherà due sfide di Champions League in questo mese di settembre. Da oggi saranno in vendita i tagliandi per il match casalingo contro il Benfica. A partire dalle ore 10 ci sarà il diritto di prelazione per gli abbonati fino a lunedì alle ore 24. Tutti i posti liberi da abbonamenti saranno in vendita contestualmente. Per questa sfida tornano i rincari. Praticamente una Curva costerà 40 euro come contro il Milan. Per i Distinti serviranno 50 euro, per la Nisida 65, per la Posillipo 90 e per quella d’onore 100. La Family costerà 20 euro (bambino 5) mentre non ci saranno alcune tariffe ridotte. Dunque, per poter assistere allo spettacolo europeo si dovranno sborsare gli stessi soldi che servono per andare a vedere una partita contro una big italiana.
Non sono mancate le proteste dei tifosi, così come accadde per la partita di campionato col Milan dello scorso 27 agosto. Anche nelle sfide Champions del passato, comunque, ci volevano più soldi rispetto al campionato. Il Napoli ha dato continuità alle scelte di un tempo aumentando però il prezzo. Non c’è possibilità di comprare dei minia bbonamenti solo per le partite internazionali. Il club azzurro ha fatto sapere che si venderanno i biglietti come in tutte le altre gare. Da oggi, dunque, si comincia ad entrare ufficialmente in zona Champions. Va detto che in trasferta andranno solo in 400 rispetto ai 2mila ticket che la società della Dinamo Kiev aveva inviato al Napoli per i suoi tifosi al prezzo di cinque euro.