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Napoli, rimpianto Giroud: i retroscena
GIROUD E IL NAPOLI - In estate Giroud è stato vicino all'Italia. Era stato proposto all'Inter, per arrivare a Icardi, ma soprattutto al Napoli. I tentativi sono stati concreti. L'Arsenal si era interessato a Higuain, aveva fatto partire i contatti con gli agenti. Con gli intermediari era iniziata la trattativa con Giroud nell'operazione. 50 milioni sul piatto più l'attaccante francese. Troppo poco per il Napoli. L'offerta poteva arrivare fino a 60 milioni più il giocatore, ma alla fine è saltata per diversi motivi: Higuain si era già promesso alla Juve, l'Arsenal non voleva spendere così tanto per il Pipita. Il Napoli ci pensò anche slegato dall'argentino, ma alla fine non ha convinto per questione di età e costi. Trent’anni e 8 milioni di ingaggio, troppo. Meglio Milik, poi è rimasto Gabbiadini. Ma il rimpianto è un altro: pensate se Higuain ora fosse all’Arsenal, con Giroud e Milik al Napoli. Forse ieri sarebbe andata diversamente. A Sarri piaceva molto Giroud, l’aveva studiato e seguito. Le relazioni erano positive. E chissà che non possa tornare di moda: all'Arsenal non ha sempre spazio, entra spesso a partita in corso. Il Napoli ha bisogno di un attaccante già a gennaio: Gabbiadini non convince e Milik è infortunato. I contatti non sono ancora ripartiti, ma se l'attaccante volesse cambiare aria e abbassarsi un po' l'ingaggio, potrebbe diventare una pista percorribile.