Napoli, Reina è sotto osservazione
L’emorragia è durata soltanto due partite. Il Napoli a Palermo non ha subito gol, ed è la prima volta da quando è cominciato il campionato. Quattro reti incassate nelle prime due partite, un po’ troppi per una squadra che ambisce al vertice. Col Palermo finalmente il passivo si è fermato. Anzi, a dirla tutta Reina è stato del tutto inoperoso.
OCCHI SU REINA - Si è guadagnato dei “6” in pagelle più che altro per l’ordinaria amministrazione. Eppure, un po’ come lo scorso anno, strada facendo Sarri comincia a registrare la difesa. In Sicilia si è vista la novità Maggio al posto di Hysaj, e l’esperto terzino ha giocato una buona gara, spingendo parecchio ma stando attento anche dietro. E lo “zero” nella casella dei gol incassati dà fiducia alla squadra, all’ambiente e anche a Pepe Reina, che nelle ultime settimane è stato fin troppo discusso. Rispetto a qualche mese fa non tutti ora pensano che il portiere azzurro sia al 100%, la Champions è un esame. Il modo giusto per approcciare in Europa, visto che non subire gol nel girone di Champions è importante per la classifica “avulsa”, che può essere decisiva per la qualificazione agli ottavi. Ma anche Sarri lo ha capito: l’equilibrio difensivo del Napoli è soprattutto un problema mentale e concentrazione.
GARANZIE - Dal punto di vista tecnico le garanzie ci sono tutte: Koulibaly e Albiol formano una coppia solida e affiatata, affidabile Ghoulam. Forse Hysaj è stato meno brillante in avvio, e non a caso Sarri ha scelto Maggio prima della Champions. Domani in Europa, con ogni probabilità, tornerà titolare l’albanese e l’obiettivo è mantenere intatta la porta di Reina. Senza dimenticare che finalmente Sarri ha le alternative che voleva: c’è Maksimovic che sembra pronto ormai a giocare, e dietro di lui c’è Tonelli che sta ritrovando la condizione migliore. Per Chiriches bisognerà aspettare ancora un po’, ma anche come organico Sarri ha finalmente le alternative giuste. Anzi, si tratta di una vera e propria abbondanza.