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Reina alza la voce nel silenzio: caro De Laurentiis, il Napoli è vivo
L'ORGOGLIO - E insomma, Reina non ci sta. Non c'era stato a Madrid dopo il 3-1 incassato dal Real replicando a caldo, "Abbiamo vinto per tre mesi e nessuno aveva detto niente", e poi ieri ha bissato a Verona. A mezzo tweet, in quel mondo social che gli piace da morire e con il quale trasmette sistematicamente stralci di Napoli e napoletanità, e generalmente buon umore. Questa volta, però, il messaggio non è parso nè divertente e neanche divertito, ma più che altro una risposta a un appunto, a un rilievo, a una critica nel bel mezzo del silenzio stampa. Sia chiaro: il Napoli concede la possibilità ai propri tesserati di utilizzare i social personali, ma ieri Reina non ha scucito la bocca per cinguettare banalità a gogò. Altroché: "Grande gruppo di gente umile che lascia sempre TUTTO in campo!!! Grande vittoria ragazzi!! Complimenti a tutti... Testa bassa e lavoro!!", il testo completo. E non si tratta di cazzimma, il termine del momento, ma proprio di orgoglio.
PAROLE E FATTI - De Laurentiis, nel frattempo, è negli States. E conoscendolo sarà contento eccome della reazione dei suoi: lui è uno che ama chi tira fuori gli attributi. E sebbene il discorso del Bernabeu non abbia brillato per tempestività e opportunità, se il risultato finale è una serie di vittorie di rabbia e orgoglio, beh, alla fine saranno contenti tutti. Si vedrà. Di certo, il primo risultato - vittoria con il Chievo a parte - è stata l'immagine di una squadra unita. Compatta e solida nei giocatori e nel rapporto giocatori-allenatore. Tutto sommato, il modo migliore per tuffarsi nel prossimo ciclo terribile: Atalanta sabato in campionato; semifinale d'andata di Coppa Italia con la Juve martedì 28 febbraio; Roma in campionato sabato 4 marzo; ritorno degli ottavi di Champions con il Real al San Paolo il 7 marzo. Reina ha cominciato già a Verona a caricare il gruppo a modo suo, ma ora bisognerà procedere: perché d'accordo le polemiche, le incomprensioni, i silenzi, i tweet e l'orgoglio, ma a conti fatti è il Napoli il concetto supremo. La squadra: il campionato, la Coppa Italia e la Champions. E se alla fine questa squadra che gioca un calcio stupendo non riuscirà a portare a casa un trofeo, beh, allora resteranno soltanto le parole. O i silenzi. E magari i tweet: ovvero, nulla.
Grande gruppo di gente umile che lascia sempre TUTTO in campo!! Grande vittoria ragazzi!! Complimenti a tutti..testa bassa e lavoro!! pic.twitter.com/v6YagKarRj
— Pepe Reina (@PReina25) 19 febbraio 2017