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    Napoli, paura terremoto: dalla reazione del Real al sopralluogo, cosa è successo al Maradona

    Napoli, paura terremoto: dalla reazione del Real al sopralluogo, cosa è successo al Maradona

    • Giovanni Annunziata
    Napoli-Real Madrid finora ha portato con sé tante emozioni. A partire dalla suggestione della competizione, la Champions League, passando per il blasone di un club glorioso come il Real, fino ad arrivare a ciò che è successo ieri sera, quando alle ore 22 la terra ha iniziato a tremare nella città di Napoli.

    LA PAURA - Terremoto a Napoli in serata, dunque, con magnitudo 4.0 e e profondità della scossa 2,6 km. Non si sono registrati danni concreti ma solo qualche caduta di calcinacci. Anche i calciatori del Real Madrid hanno avvertito l’evento sismico, dal loro ritiro presso l’Hotel Vesuvio sul lungomare di Mergellina. Un po’ di spavento ma nessuna conseguenza per la squadra che è pronta a scendere in campo questa sera allo stadio Diego Armando Maradona.

    SI GIOCA - In seguito a quanto è accaduto nella serata di ieri, e a quanto sta comunque accadendo nell’ultimo periodo (le scosse sono ormai abbastanza frequenti nella zona dei Campi Flegrei), c’è chi si è interrogato in merito al regolare svolgimento della partita di questa questa sera. Napoli-Real Madrid si giocherà, lo ha confermato l'Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, ai microfoni di Radio CRC, sottolineando che fosse stato fatto un sopralluogo all’interno del Maradona senza riscontrare alcun tipo di danno alla struttura garantendo la massima sicurezza per gli oltre 50.000 tifosi che saranno presenti questa sera. Nessun allarme, tutto pronto per la grande notte di Champions e i napoletani saranno carichi per spingere la squadra di Garcia verso la vittoria contro il Real Madrid.

    LA CURVA - L'apprensione comunque c'è e la volontà di darsi tutti quanti una mano parte proprio dai tifosi. Il gruppo organizzato napoletano Ultras 72 ha emanato un comunicato in cui bisogna "ricordare e invitare tutti a lasciare le scale libere come da protocollo. Per evitare che il panico prenda il sopravvento, in un eventuale allarme dettato dalle scosse del bradisismo". 

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