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Napoli, Raspadori: "Ko col Como problema mentale. Dobbiamo farci un esame di coscienza verso l'Inter"
KO COL COMO - “Se la sconfitta è un problema mentale? Sì, se si vuole stare in alto il secondo tempo non può essere quello di domenica come atteggiamento, non possiamo avere meno volontà e determinazione. Se si vuole stare lassù per cose importanti, non possiamo permetterci di rientrare così. Dobbiamo farci un esame di coscienza”.
L'INTER - “Fino ad ora abbiamo pensato partita dopo partita, le vittorie portano entusiasmo, ma non è che ora dobbiamo togliere qualcosa. Non è semplice, ma le grandi squadre non entrano in campo come il nostro secondo tempo. Dobbiamo reagire, prepararla sapendo che se vogliamo essere una grande dobbiamo reagire subito”.
RABBIA E DELUSIONE - “Se vogliamo rimanere là in alto, dobbiamo essere noi stessi. Ora c’è rabbia e delusione, sappiamo di poter fare di più. Non è un problema fisico, ma parte dalla testa: dobbiamo essere consapevoli che parte da noi, dobbiamo reagire da subito”.
RUOLO - “In questa situazione riesco ad esprimermi al meglio, non riesco a pensare a una domanda così perché il rammarico è tanto: potevo fare di più, se pensiamo di aver dato il massimo senza responsabilità allora non miglioriamo. Dobbiamo dare di più. Domande tattiche vanno fatte al mister, sicuramente la mia disponibilità è sempre massima. Io mi sento più a mio agio centralmente, ma non vuol dire che possa fare ruoli diversi, anche sull’esterno. Io sono a disposizione, pronto a dare l’anima, poi decide il mister”.