Erede di Cavani? No dei grandi bomber
Mentre si comincia a lavorare su un riavvicinamento tra Cavani e De Laurentiis, in casa Napoli la prospettiva di perdere il Matador ha i contorni dell'emergenza. Benitez rassicura tutti dalla Spagna, il presidente stimola il giocatore a prendere una posizione, e il giocatore parla sotto la dettatura dei suoi agenti e cerca di distendere gli animi (anche quelli dei tifosi), zittendo finalmente i suoi familiari e provando ad assumere una posizione più vicina all'ipotesi conferma.
Intanto, il presidente De Laurentiis non sta con le mani in mano: pochi giorni ha espresso la sua fretta per conoscere cosa farà Cavani. Gli accordi prevedono che la conferma del bomber debba arrivare entro il 10 agosto, ma il patron vuole chiudere il discorso entro il 20 luglio. La fretta è dovuta alle evidenti difficoltà del club azzurro a trovare un sostituto all'altezza di Cavani: il 'no' di De Laurentiis alle contropartite, paradossalmente, sfavorisce il Napoli, visto che con parte dei soldi della clausola potrebbe arrivare un giocatore importante.
Così De Laurentiis dovrà cercare un sostituto di Cavani battendo altre vie. Ma quali sono questi nomi? Già incassati i rifiuti di Dzeko e (in parte) di Torres, è impossibile arrivare a giocatori come Higuain o Suarez, destinati ad altri lidi. Difficile trovare sul mercato un attaccante all'altezza di Cavani: dall'Italia nessuna soluzione entusiasma, nemmeno quelle di El Shaarawy o Jovetic. Ecco perché Benitez incrocia le dita e spera nella conferma del Matador, cosa che fa anche De Laurentiis, che di questi 63 milioni di euro non ha bisogno. Forse la soluzione più praticabile è quella turca: Yilmaz, attaccante del Galatasaray, è sul mercato e piace al Napoli. Ma è davvero all'altezza di Cavani? Probabilmente no.