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    Napoli, problemi di ruolo per Mertens? I numeri a confronto

    Napoli, problemi di ruolo per Mertens? I numeri a confronto

    • Giovanni Annunziata
    Per il Napoli è arrivata la prima sconfitta sul campo in campionato. Dopo il ko contro l'AZ Alkmaar ecco anche lo stop per mano di un grande Sassuolo guidato da De Zerbi. Una sconfitta che non ci voleva per gli azzurri, che hanno iniziato alla grande questa stagione, ma probabilmente hanno sottovalutato la forza dell'avversario che è arrivato al San Paolo incassando nove gol in cinque partite e soprattutto privo dei suoi giocatori più in forma, ovvero Berardi, Caputo e Djuricic. Il Napoli non ha avuto quelle fiammate di inizio stagione, non ha trovato il gol pur arrivandoci molto vicino in diverse occasioni. Su tutti Osimhen ci ha provato a ripetizione, ma anche Dries Mertens ha cercato la porta, divorandosi anche quella che per un giocatore come lui rappresenta una ghiotta occasione.

    IL NUOVO RUOLO - Eppure con l'ingresso di Osimhen, Gattuso gli ha affidato un nuovo ruolo. Quel ruolo da seconda punta, da trequartista o in qualsiasi modo lo si voglia inquadrare, può ancora rappresentare una svolta nella sua carriera, perché con i 34 anni che si avvicinano non è più tempo di fare su e giù per la fascia o duellare con i difensori avversari. Il tecnico calabrese ha trovato spazio per lui alle spalle del centravanti, dove può avere maggiore libertà di movimento, dove può inserirsi con grande pericolosità, dove può trovare la grande giocata sia per centrare la porta che per mandare i compagni in zona gol. Il cambiamento si è visto fin da subito a Parma, perché proprio con l'ingresso di Osimhen ha trovato la rete che ha sbloccato l'incontro. Lo si è visto anche contro il Genoa e l'Atalanta con un totale di 2 gol e 3 assist nelle prime tre partite di campionato.

    I CONTRO - Ma questo è un Mertens a metà, non quello eccellente che tutti conoscono. Perché le gare successive non è stato un grande protagonista. Anzi, non è entrato con decisione nel vivo del gioco, fino ad essere sostituito con maggior facilità. Per l'appunto Mertens contro Benevento, Sassuolo, AZ Alkmaar e Real Sociedad non ha trovato né gol né assist, incidendo veramente poco. In mezzo ci sono anche due gol che uno come lui non sbaglia di solito, ovvero quelli contro l'AZ e proprio ieri contro il Sassuolo.

    NUMERI A CONFRONTO - La passata stagione Mertens aveva avuto un buon inizio: nelle prime 7 gare (tra campionato e Champions) ha messo a segno 5 gol e 1 assist nei 524 minuti giocati. Quest'anno i minuti sono 477 con i 2 gol e 3 assist sopracitati. Numeri non troppo diversi per quanto riguarda l'incisività in zona gol. Quindi Gattuso non fa drammi, anche perché per lui non è assolutamente una questione di difetti di modulo, come si tende a pensare. Il problema attualmente è che non il giocatore è cercato di più, ma viene trovato poco. Ora starà al belga riuscire di nuovo a sbloccarsi per mostrare che il Napoli ha ancora un grande punto di forza lì davanti, che si chiama Dries "Ciro" Mertens.

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