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    Napoli, pochi giorni alla fine del mercato e poco all'orizzonte

    Napoli, pochi giorni alla fine del mercato e poco all'orizzonte

    • Giovanni Scotto
    E anche il calciomercato invernale è quasi finito. Manca poco e lunedì prossimo alle 23 arriverà il "gong" che metterà fine alle operazioni di mercato. Un mercato che ha visto protagonista anche il Napoli, ma non in questo ultimo periodo: presi in "tempi non sospetti" sia Strinic che Gabbiadini, ufficializzati al primo giorno di apertura ufficiali delle trattative.

    E poi? In realtà ben poco. Si parla tanto di rinforzi, ma in realtà il Napoli non sta cercando nulla. Il ds partenopeo Riccardo Bigon è all'opera per qualche affare minore in uscita: ceduto il portiere Antonio Rosati, alla Fiorentina a titolo definitivo. Era il quarto portiere del Napoli e di fatto fuori rosa. Ceduti anche due giovani ex Primavera in prestito: Novothny ed Allegra sono andati a giocare al Sud Tirol in Lega Pro, mentre Tutino è andato in prestito al Gubbio. Infine, un giovane della Primavera, Alfredo Bifulco, è stato messo sotto contratto col club azzurro. Operazione che non rientra in pieno nel mercato ma che essendo arrivata di questi tempi rappresenta una sorta di innesto pescando dal vivaio il promettente attaccante esterno Ufficialmente, tutti gli affari sono questi: ma c'è ancora qualcosa da fare. In lista di sbarco ci sono il centrocampista Josip Radosevic, che ha rifiutato il Varese, e l'ex Primavera Giuseppe Palma. Entrambi sono in cerca di sistemazione essendo fuori dai piani di Benitez. Il tempo, però, ormai stringe: oltre queste operazioni è difficile ipotizzare altri movimenti. Ci sono un paio di azzurri che "radiomercato" mette in uscita, come Inler ed Henrique.

    Per quanto riguarda lo svizzero è possibile che in caso di buona offerta il Napoli lo farà partire, ma De Laurentiis chiede non meno di 7 milioni e ad oggi sono arrivate soltanto richieste di prestito. Per Henrique di concreto non c'è nulla, anche se il difensore tornerebbe volentieri in Brasile, anche perché nel suo primo anno azzurro non ha spostato gli equilibri. Infine, se il Napoli dovesse cedere qualche giocatore dovrebbe poi prendere un sostituto. Ecco perché con i pochi giorni a disposizione più passano le ore e più diventa difficile pensare al Napoli che vada a comprare giocatori. Del resto si sa che i contratti proposti da De Laurentiis richiedono molte lungaggini per via dei diritti d'immagine: e in fatti quasi mai il club azzurro ha concluso acquisti in pochi giorni. Un mercato senza sussulti, quindi, anche se fino all'ultimo giorno non si può mai dire. Di certo a "scaldare" i tifosi non mancheranno le voci, più o meno fondate, che animano sempre il mercato.

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