Napoli, per Osimhen maschera pronta in 48 ore: è corsa contro il tempo per il Milan
ATTESA - E' necessario che si sgonfi completamente la parte traumatizzata che oltre alle fratture multiple ha avuto anche un edema. Quando il professor Gianpaolo Tartaro, il chirurgo maxillo-facciale che ha operato il giocatore, insieme al dottor Raffaele Canonico – responsabile dello staff medico del Napoli - riterranno sia giunto il momento, passeranno tutte le informazioni (dalla tac ai punti dove dovrà poggiare la maschera) al dottor Roberto Ruggiero, il tecnico ortopedico napoletano che con la sua azienda di Cardito procederà alla realizzazione: "Ci bastano due giorni di lavoro per realizzarla. Ed eventualmente anche modificarlo se poi l’atleta dovesse riscontrare qualche problema. Parliamo di una maschera che nella prossima fase di recupero servirà in allenamento per evitare scontri fortuiti coi compagni".
PREVISIONI - Una volta che Osimhen indosserà la maschera sarà importante capire come si sentirà ad averla addosso, la capacità soggettiva di adattarsi a movimenti con una protesi del genere. Il nigeriano, infortunatosi lo scorso 21 novembre, scalpita, ha detto a Spalletti di voler recuperare in fretta, ma il Napoli non si prenderà rischi gratuiti. Uno scenario più chiaro lo si avrà a metà settimana prossima, quando si capirà se la sfida con il Milan è un'ipotesi reale o solo un miraggio.