Napoli, Pavoletti 'pallino' di Giuntoli
Si è sentito molto Babbo Natale sabato scorso il presidente De Laurentiis. “Ieri ho comprato Pavoletti dal Genoa e il 27 sarà subito a Castelvolturno”, queste le parole del presidente del Napoli alla radio ufficiale. Non ha voluto fare attendere Sarri e i tifosi don Aurelio. Indossando barba lunga e vestito rosso, il numero uno partenopeo ha fatto trovare sotto l’albero un regalo che serviva come il pane al suo allenatore. Senza perdere tempo e con la consapevolezza del fatto che servisse una prima punta, e nonostante attualmente Mertens stesse facendo benissimo, è andato da Preziosi e ha chiuso l’affare. Lunga era la lista dei centravanti nell’agenda di Cristiano Giuntoli ma si sapeva che il rinforzo individuato era il 28enne del Grifo. Pavoletti è sempre piaciuto al direttore sportivo, che lo voleva anche ai tempi del Carpi.
Ma anche a Sarri non dispiace uno con le sue caratteristiche. Una prima vera punta capace di attaccare gli spazi, di venire incontro al portatore di palla e di mangiare le caviglie dei difensori in area di rigore. Poi naturalmente il suo valore lo dovrà esprimere in campo. Ma avere un elemento del genere, giunto alla maturità, non è cosa da poco. Soprattutto in un inizio di 2017 dove si dovrà cercare di rimanere nella scia della zona Champions ma soprattutto dove si dovrà tentare l’impresa con il Real Madrid.