Napoli, Pavoletti non perde il sorriso
Il ritratto della felicità a pochi giorni di distanza dal passato. Tutto accade in poco tempo, ed è imprevedibile il destino: t’azzanna e ti scombussola la vita, te la modella come plastichina, (ri)definisce i contorni d’ogni cosa e ti fa ritrovare, un bel pomeriggio di sole a Castel Volturno, esattamente mercoledì scorso, ad un centimetro dal più grande di sempre, anzi a stretto contatto con lui, senza barriere, approfittando di un momento che non ritorna ma che forse non andrà neppure mai via.
Ora Pavoletti è due volte felice, anzi tre: gioca nel Napoli, ha conosciuto di persona Maradona e presto affronterà il Real Madrid in Champions League. C’è poco altro da pretendere se non la conferma che il (suo) presente sia davvero qui, abbia colorato ogni cosa rendendola d’un tratto magica. Come si legge sul “Roma”, da Genova a Napoli, da una realtà all’altra, così distanti e così vicine, col mare da sfondo e la sensazione d’essere nel posto giusto al momento giusto, come insegna il buon tempismo, raccogliendo i frutti dei propri sacrifici, del lavoro che è il vero segreto di tutto, degli sforzi fatti per arrivare sempre più in alto.