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    Napoli: Pavoletti e la paura di un nuovo caso Gabbiadini

    Napoli: Pavoletti e la paura di un nuovo caso Gabbiadini

    • Andrea Distaso
    La storia del calcio insegna che, quando un allenatore raggiunge il tanto sospirato equilibrio di squadra, difficilmente torna sulle proprie idee, anche quando si tratta si tratta di inserire un nuovo acquisto. L'utilizzo di Mertens nel ruolo di punta centrale ha consentito di valorizzare la vena realizzativa del belga, nuovo capocannoniere della Serie A (prima volta per un diavolo rosso nei 5 principali campionati europei), e ha reso ancora più efficace la manovra d'attacco della squadra di Sarri

    IL FANTASMA DI GABBIADINI - Manna dal cielo per l'allenatore, un problema imprevisto per Leonardo Pavoletti, uno degli acquisti più onerosi dell'ultima finestra di mercato ma confinato sinora ad un ruolo tutt'altro che centrale. I problemi fisici in cui l'attaccante è incappato nella parte conclusiva della sua esperienza genoana e i fisiologici tempi di inserimento di un nuovo giocatore in un meccanismo perfettamente funzionante hanno avuto la loro parte, ma a Napoli c'è un precedente molto fresco e poco incorraggiante per Pavoletti. Parliamo ovviamente di Manolo Gabbiadini, "costretto" ad emigrare in Premier League per ritrovare quella fiducia e quel minutaggio che con Sarri si erano progressivamente affievoliti col passare dei mesi.

    ACQUISTO NECESSARIO? - In panchina con Sampdoria, Pescara, Milan e Bologna senza mai entrare, in campo solo per i 28 minuti finale della partita col Palermo, il nuovo numero 32 azzurro è stato titolare soltanto in occasione del match di Coppa Italia con la Fiorentina, senza peraltro impressionare particolarmente. Mica semplice cogliere l'occasione se le opportunità per farsi notare sono ridotte al lumicino ma, con un Mertens che viaggia a medie da Scarpa d'oro e un Milik che si avvicina progressivamente al rientro in squadra, la domanda sorge spontanea: non si è trattata di un'operazione di mercato intempestiva? Se già un giocatore come Gabbiadini faticava a trovare il suo spazio (quando peraltro il polacco era ben lontano dal recupero), investire una cifra importante come i 18 milioni di euro pagati da De Laurentiis era proprio così necessario? Destino davvero beffardo, pensando che venerdì sera a Napoli arriva proprio il Genoa, ma Pavoletti rischia ancora di rimanere a guardare.

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