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    Napoli, pasticcio Gabbiadini: altro che rinnovo, futuro da decifrare

    Napoli, pasticcio Gabbiadini: altro che rinnovo, futuro da decifrare

    • Giovanni Scotto

    "Se sentissi le pressioni non sarei a Napoli". Manolo Gabbiadini lo aveva detto appena qualche giorno fa, venerdì per la precisione. Un'intervista rilasciata all'organo ufficiale della Lega Calcio che era piaciuta ai tifosi. Sorridente, ha raccontato anche qualche aneddoto personale. Ma soprattutto è sembrato convinto e fiducioso. Tanto che molti tifosi alla vigilia di Crotone-Napoli approvavano la scelta di Sarri di farlo giocare titolare.

    IL FATTACCIO - Poi è arrivato il fattaccio: una reazione scorretta a un bruttissimo fallo di Ferrari. Gabbiadini ha scalciato l'avversario, ricevendo un rosso diretto. Il calciatore era sconvolto dal provvedimento, ma di più dal suo gesto. Prima espulsione in 153 partite di Serie A, per un fallo di reazione che non è da lui. Vero che la provocazione era forte, ma la reazione è stata eccessiva. Purtroppo un evidente sintomo di come Gabbiadini non sia tranquillo. Purtroppo, quindi, queste pressioni probabilmente si fanno sentire. Gabbiadini mancherà sicuramente contro l'Empoli, e rischia di saltare anche la Juventus. Prosegue il momento particolare dell'ex Sampdoria. Sarri nel dopopartita ha ribadito un concetto che era già abbastanza chiaro: "È un ragazzo schivo, parlare tanto di lui non lo aiuta". Forse non era necessario che l'allenatore certificasse le difficoltà del ragazzo, che fortunatamente è stato difeso a spada tratta da tutti i compagni: Reina e Maksimovic su tutti. Però il gestaccio non passerà indolore. Nel Napoli c'era già stata una riflessione sulla situazione in attacco dopo l'infortunio di Milik. Prima si è pensato allo svincolato, adesso la posizione di Gabbiadini resta sotto esame. Una o due partite fuori, ma poi dovrà tornare sereno e pronto a fare i gol che servono.

    IL FUTURO - Sullo sfondo c'è il futuro dell'attaccante: fino a poche settimane fa si parlava di un rinnovo, anche per ribadire la fiducia in lui. Per ora non sono arrivati segnali né in un senso né in un altro, ma è possibile che prima di riaprire il discorso si aspettino segnali incoraggianti dal ragazzo. Gennaio non è lontano, e questa estate Gabbiadini è stato vicino all'addio. Poi è arrivata la conferma, e con essa la voglia di rinnovargli il contratto. Ma se la firma non dovesse arrivare entro la riapertura del mercato potrebbe accadere di tutto. Senza i gol e un rendimento affidabile giusto aspettare un po', perché Gabbiadini deve conquistarsi il Napoli e il rinnovo, e senza Milik è questo il momento giusto. Arriverà la squalifica, Gabbiadini ha la fiducia di allenatore, compagni, ma anche dell'ambiente. Però è il momento del dentro o fuori, Manolo ora non può più sbagliare.

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