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Napoli, parole d'addio per Spalletti: una rottura con De Laurentiis che viene da lontano
LONTANI MA SENZA SCONTRI - De Laurentiis e Spalletti oggi sono stati premiati dal principe Carlo di Borbone. I due oggi a centrocampo, ma con evidente distanza. Più avanti il presidente, schivo il tecnico che quando gli è stato chiesto di restare è corso via negli spogliatoi. Nei giorni scorsi, però, non si erano registrati scontri, anzi sono venute fuori parole di stima da parte del presidente e dalla cena della scorsa settimana è emerso un clima abbastanza disteso.
ORA L'ADDIO - Nel post partita di Napoli-Inter, Spalletti è sembrato chiaro. Pochi giri di parole: "Se non sei tanto convinto di riuscire a dare a Napoli tutto ciò che merita è giusto fare ragionamenti. Per cui si trae una conclusione". Poi ancora: "Non sto aspettando niente, è tutto chiaro e definito. C'è soltanto da dirlo. E abbiamo convenuto con De Laurentiis di aspettare a dirlo. Non c'è stata nessuna trattativa". In aggiunta c'è un dettaglio che riporta indietro al passato, quando Spalletti sottolinea il fatto che non sia una situazione o uno screzio casuale, ma un'idea che viene da lontano". Lontano un anno, quando il 24 aprile 2022 il Napoli perdeva a Empoli e l'allenatore veniva messo in dubbio, in forte dubbio. Tante piccole cose che lo portano oggi a non essere pronto a continuare, l'ipotesi di restare un anno fermo con gli scarponi nella sua tenuta in Toscana è sempre più plausibile.