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    • Napoli, Osimhen sempre più ai margini: trattativa a oltranza col Psg, il punto

    Napoli, Osimhen sempre più ai margini: trattativa a oltranza col Psg, il punto

    • Redazione CM
    Il Napoli scende in campo per la terza amichevole della sua estate, dopo le due vinte a porta inviolata contro l'Anaune Val di Non e il Mantova, sfidando gli albanesi dell'Egnatia. Se sul campo questo test potrà dare conferme importanti ad Antonio Conte, conferme altrettanto chiare arrivano in chiave mercato. Il nome è sempre lo stesso, quello di Victor Osimhen, escluso per l'ennesima volta dai convocati per la sfida e quindi nemmeno in panchina durante l'amichevole. Una riconferma del suo ruolo ormai ai margini nel progetto Napoli. In questi giorni l'attaccante nigeriano sta svolgendo quasi esclusivamente lavoro atletico, in attesa che decolli la trattativa con il Psg. 

    IL PUNTO - Nonostante le ultime parole del ds partenopeo Manna, che aveva sviato spiegando che "con Osimhen, Cheddira e Simeone l'attacco è coperto", appare ormai chiaro da tempo che il destino del centravanti nigeriano è lontano dall'Italia. I motivi sono molteplici e partono dalla necessità da parte del club di De Laurentiis di fare cassa, per poter finanziare gli ultimi colpi di mercato. 

    LE VIE D'USCITA - In pole position per l'acquisto del bomber azzurro è stato per lungo tempo il Paris Saint-Germain, interessato fin da subito a lui e disposto a mettere sul piatto una buona cifra per portarlo a Parigi. Buona, ma non sufficiente, considerando che i francesi non hanno mai aperto al possibile pagamento della clausola da 130 milioni di euro, richiesta dal Napoli per la cessione. Una distanza che ha portato a un momentaneo rallentamento delle trattative, che neanche l'inserimento di contropartite tecniche ha contribuito a riaccendere. E così il centravanti deve iniziare a guardare altrove: con Chelsea e Arsenal poco disposte a muoversi per un investimento così oneroso, si fa strada la possibilità di considerare anche una cessione in Arabia Saudita, dove il pagamento della clausola non sarebbe un problema e l'offerta economica al giocatore, neanche a dirlo, sarebbe assai cospicua.

    CHI AL SUO POSTO - Antonio Conte ha fretta di cedere Osimhen e la nuova esclusione con l'Egnatia lo mette ancora più in evidenza. Serve liquidità da reinvestire, considerando che per il suo sostituto andrà messa in campo una spesa importante. Il futuro centravanti del Napoli, Conte lo ha già individuato in Romelu Lukaku, suo pupillo da tempo e già valorizzato in Italia con l'Inter. L'ex Roma è rientrato al Chelsea dopo la fine del prestito e aspetta il Napoli, ma i Blues per lui chiedono una cifra non inferiore ai 35 milioni di euro. Ecco perché prima andrà concretizzata la cessione di Osimhen, che con il passare dei giorni inizia a rappresentare qualcosa di molto simile a un fardello: non solo a bilancio dove pesa per 31 milioni lordi, ma anche in rosa, visto che di fatto non gioca.

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