Ieri il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis era in tribuna, tornato dalla permanenza negli Usa. Il pareggio di Empoli, ha palesato gli atavici limiti dei singoli e così, in tanti, hanno chiamato in causa il mercato e il mancato acquisto di un difensore centrale di spessore. Soliti problemi e consuete critiche, un disco rotto che continua a trasmettere senza soluzione di continuità un messaggio oramai scandito a memoria da appassionati e addetti ai lavori. Il patron, presente al Castellani, non ha rilasciato dichiarazioni al termine della contesa e ha lasciato l’impianto toscano con l’amaro in bocca. Pochi giorni fa ha rinnovato la fiducia al suo allenatore ma l’ambiente è già rovente. Prendere provvedimenti sull’onda emotiva, dopo appena tre giornate di campionato, scaricando ogni responsabilità sul tecnico, sarebbe deleterio per tutti ma De Laurentiis si aspetta, a partire dalla prossima partita, un deciso cambio di rotta. Probabilmente, in un momento tanto delicato, il Napoli non potrà contare sulla partecipazione massiccia dei suoi tifosi, da tempo in fuga dal San Paolo e ulteriormente scoraggiati dall’andamento lento degli azzurri. Soli contro tutti. Per Sarri e De Laurentiis è l’ora della verità.