Oggi torna al lavoro Gonzalo Higuaìn. Si è ritemprato bene in famiglia il Pipita per le festività natalizie. Aveva proprio bisogno di tirare il fiato dopo i tanti impegni con il Napoli e la sua Nazionale. L’ottimo momento vissuto in maglia azzurra l’ha fatto partire con il sorriso sulle labbra. Ha viaggiato a mille agli ordini di Sarri segnando la bellezza di sedici gol in diciassette partite di campionato. Altri due li ha realizzati in Europa League. È stato un tornado dall’inizio del torneo, addirittura sono ben cinque le doppiette che ha griffato. E senza calciare i rigori. Ha preferito lasciarli ad Hamsik gli unici due conquistati in campionato, anche per permettere al capitano di sbloccarsi.

Stessa cosa aveva fatto in Coppa Italia con il Verona. Più avanti non si sa cosa farà, sta di fatto che oggi si gode il primato di capocannoniere e un secondo posto in classifica che nessuno aveva messo in preventivo. Soprattutto dopo il finale dello scorso anno calcistico quando sbagliò il penalty che poteva valere la qualificazione ai preliminari di Champions League. Dopo quell’errore si pensava ad un addio certo ed, invece, è rimasto grazie anche ai buoni uffizi di un certo Maurizio Sarri, che in due secondi ha trovato il modo per caricarlo al massimo. E i frutti si sono visti. Guai a fermarsi, però, perché manca ancora tanto alla fine della stagione e tutti gli obiettivi sono possibili.