De Laurentiis è stato chiaro nel ribadire che Immobile non fa al caso del Napoli. Eppure le premesse per portare l'attaccante ex Torino in azzurro c’erano tutte. Come ipotizza il “Roma”, molto probabilmente Aurelio si è legato al dito lo sgarbo di Lapadula. E siccome il nuovo attaccante del Milan ha lo stesso manager di Immobile (Alessandro Moggi), proprio non ne ha voluto parlare. Poi magari tornerà il sereno ma per adesso niente da fare. E siccome l’attaccante non vuole andare più avanti ed indietro in Europa, si può scegliere tranquillamente una piazza importante come quella della Lazio. Che rispetto al Napoli non è così compatta e vincente ma almeno lì c’è spazio per potersi mettere in evidenza. E poi c’è Lotito che vuole accontentare il nuovo tecnico Bielsa.

Adesso, però, serve andare a concludere con il Siviglia che chiede undici milioni di euro. Soldi che Lotito non vuole assolutamente sborsare. In verità neanche De Laurentiis voleva pagare eventualmente quella cifra. Tutto sta a capire che cosa vorrà fare da grande Ciro Immobile. Che andrà a chiedere al Siviglia di abbassare le pretese anche perché poi dovrà guadagnare il suo stipendio, che non è basso. Anche se qualche anno fa Immobile disse di essere juventino assieme a tutta la sua famiglia, i napoletani lo avrebbero accolto volentieri. Ma a quanto pare anche stavolta sarà avversario del Napoli.