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Napoli, nervi tesi Osimhen-Garcia: l'ipotesi multa, il confronto e quel precedente con Spalletti...
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LA REAZIONE DI OSIMHEN - Un malumore che si è manifestato con determinati gesti. In particolare quelli di Kvaratskhelia e Osimhen. Il georgiano nove giorni fa a Genova veniva sostituito e mostrava tutto il suo disappunto, dovendo rinunciare a dare un contributo per il sorpasso (dopo aver acciuffato il 2-2) nei minuti di recupero. Ieri è stato il turno del centravanti nigeriano: una buona partita fino al 72', con il palo colpito all'inizio e la coppia Beukema-Lucumì che ha dovuto fare gli straordinari per tutto il campo per provare a stargli dietro, poi però il rigore fallito. Quindici minuti dopo il cambio, un po' discutibile considerando il momento e la necessità di vincere la partita. Ma Osimhen non l'ha presa bene, con gesti plateali e quella richiesta di giocare con il doppio centravanti. Tutto inutile, nervi tesi sul finale di gara. E Garcia non ne è stato felicissimo.
CON SPALLETTI - Qualcosa di simile, forse anche peggiore, era successo a luglio 2022, quando dal ritiro del Napoli a Castel di Sangro addirittura Spalletti cacciò Osimhen dall'allenamento davanti ai tanti tifosi presenti. Una reazione eccessiva ad un fallo non concesso che ha portato ad un gesto forte da parte del tecnico di Certaldo. Allarme che però rientrò immediatamente e com'è andata la stagione è sotto gli occhi di tutti.
E ORA? - Cose da evitare, questo è chiaro, ma che difficilmente lasciano degli strascichi. Va però compreso un po' tutto: il momento complicato, Osimhen che sbaglia il calcio di rigore e non ha più la possibilità di aiutare i compagni nel finale. La reazione è frutto di frustrazione, tante cose messe insieme. Ma si sa, i panni sporchi si lavano in casa. E questo Garcia lo ha fatto chiaramente capire nel post partita quando gli è stato chiesto più volte cosa avesse detto a Victor. La risposta? Ciò che si sono detti resta nello spogliatoio. Una lunga chiacchierata, una bella strigliata per Osimhen, perché non è l'atteggiamento giusto. Oggi si ritorna in campo a Castel Volturno e ci sarà modo per chiarire nuovamente, a mente fredda e dopo averci pensato su. L'ipotesi di una multa ci potrebbe anche stare, quanto fatto non è d'aiuto per l'immagine del club. Come detto, però, bisogna contestualizzare, guardare anche il passato e capire le circostanze. Ora si volta pagina perché il Napoli e Garcia hanno bisogno di ritrovare il loro numero 9, a secco ormai da 4 partite. Udinese nel mirino, la spinta del Maradona sarà importante per lui e per la squadra. Serve ripartire, insieme.
