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    Napoli, nei primi tempi una marea di gol subiti

    Napoli, nei primi tempi una marea di gol subiti

    • G.S.
    Il Napoli nei primi tempi è un disastro: una valanga di gol subiti per numeri che effettivamente lasciano poco spazio ad altre interpretazioni, che condannano inevitabilmente un tipo di gioco inefficace e anche controproducente. Dispendioso, inoltre, perché costringe il Napoli a rincorrere in troppe occasioni, anche contro squadre di livello sicuramente inferiore. Nell'analisi del “Roma”, 50 reti subite in 74 partite è il bilancio impietoso della stagione del Napoli. Di queste, 14 sono arrivate nella prima mezzora, in altrettante partite, così suddivise: 11 in campionato, 2 in Europa League e una in Supercoppa Italiana. Un dato inconciliabile, con i presupposti di inizio campionato, che adesso trova riscontro nella classifica.

    Specialmente perché se si escludono i gol di Tevez in Supercoppa, Pogba in Napoli- Juventus e di Pjanic di ieri, gli altri arrivano da squadre modeste, quasi tutte della parte destra della classifica. Palermo (due volte, 11°), Torino (7°), Verona (due volte, 15°), Empoli (14°), Udinese (13°), Chievo (16°) e Milan (8°) sono le squadre che hanno colpito in campionato; in Europa League, ci hanno pensato lo Sparta Praga e la Dinamo Mosca a trovare il gol nelle fasi iniziali della partita. Nella prima parte della stagione, queste reti spesso aprivano alle rimonte del Napoli (6-2 col Verona, 2-1 col Torino, 1-2 col Chievo al Bentegodi), rendendolo anche entusiasmante, adesso arrivano per via di un atteggiamento attendista che non si concilia minimamente con le caratteristiche dei giocatori.

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