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    Napoli-Modena, le pagelle di CM: Raspadori un fantasma, decisivo Meret

    Napoli-Modena, le pagelle di CM: Raspadori un fantasma, decisivo Meret

    • Giovanni Annunziata, inviato
    Coppa Italia - 32esimi di finale 

    Napoli-Modena 0-0 (4-3 dopo i calci di rigore)

    NAPOLI

    Meret 6,5: in un paio di occasioni si fa trovare pronto e blocca due conclusioni centrali. Spiazzato sul palo di Palumbo, non avrebbe potuto farci granché se fosse entrata. Si rivela decisivo ai rigori, parandone due.

    Di Lorenzo 6: come per tutto il campionato gioca nei tre di difesa. Non si ricordano grandi sbavature, parte lì dietro e prova a buttarsi anche dentro in un paio di occasioni.

    Rrahmani 6: spesso legge in anticipo, non perde i duelli e anticipa costantemente Gliozzi.

    Buongiorno 6: ha vita facile, non arrivano veri pericoli dalle sue parti.

    Mazzocchi 5,5: parte con il piede sull'acceleratore e si propone più volte. Poi si intestardisce in alcune giocate e soprattutto finisce la benzina (28' s.t. Ngonge 5,5: cerca lo sprint, sembra possa fare chissà cosa ma è tutto fine a sé stesso).

    Anguissa 6: in interdizione c'è, riesce nel fondamentale in cui è mancato lo scorso anno. Passano i minuti e aumenta addirittura il ritmo.

    Lobotka 5,5: la gestione dei ritmi deve passare per i suoi piedi e spesso va così. Non è ancora nella sua condizione migliore e si vede quando nel primo tempo ha difficoltà nel fare una rincorsa e perde metri rispetto a un avversario che partiva da dietro in contropiede.

    Spinazzola 6: quando cambia passo diventa un pericolo vero per gli avversari. Come quando allo scadere del primo tempo si è infilato in area con un'azione solitaria e ha sfiorato il vantaggio (28' s.t. Olivera 5,5: si butta dentro ma è impreciso).

    Politano 5,5: rientra spesso sul mancino per andare a calciare o per creare superiorità. Ci prova, a volte ci riesce, altre trova poco movimento dei compagni. È suo il primo tentativo da fuori della partita del Napoli. Commette anche qualche errore di stanchezza (41' s.t. Cheddira s.v.).

    Kvaratskhelia 5,5: il Napoli si affida alle sue giocate. Si fa dare palla in continuazione e punta costantemente, anche se viene raddoppiato e ha poco tempo per ragionare.

    Raspadori 5: tanti tentativi venendo in contro, a maggior ragione considerando gli spazi molto ridotti con un Modena che si è chiuso molto bene. Però è nullo nel concreto, non è il centravanti che può fare la differenza nell'attacco di Conte. (21' s.t. Simeone 5,5: sembrava potesse portare maggior fisicità ma dopo il primo bel duello finisce in mezzo ai difensori).


    Conte 5,5: non è ancora il suo Napoli. Nonostante la gran differenza di valori con il Modena, rischia tantissimo di uscire dalla Coppa Italia già ai trentaduesimi di finale. Non sembra essere ancora esserci stato il passo in avanti rispetto allo scorso anno. C'è tempo per crescere.


    MODENA: Gagno 6; Caldara 6, Zaro 6,5, Pergreffi 6,5, Cotali 6 (33' s.t. Cauz s.v.); Magnino 6, Battistella 6, Santoro 6, ​Idrissi 6 (33' s.t. Bozhanaj 5,5); Palumbo 6,5; Gliozzi 5,5 (24' s.t. Abiuso 6). All. Bisoli 6. 
     

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