Si parla di rinforzi per gennaio. Soprattutto adesso che si sa che a febbraio e a marzo si dovrà sfidare il grande Real Madrid agli ottavi di finale di Champions League. Ebbene, un acquisto forte in attacco il Napoli ce l’ha in casa. Ha fatto vedere il suo valore all’inizio ma poi purtroppo si è fatto male.

ASPETTANDO ARKADIUSZ - È, però, sulla via del recupero Arkadiusz Milik. Il numero 99 di Sarri migliora di giorno in giorno e forse giovedì saprà la data del rientro dopo una visita dal professor Mariani. La cosa certa è che vorrà essere in campo in una delle due sfide con il Real o magari in entrambe. Conosce quanto sia emozionante ed entusiasmante per un calciatore potersi confrontare con campioni di tale portata. E secondo quanto trapela da Castelvolturno, tra un sorriso e l'altro, ma anche seriamente, l'attaccante avrebbe chiesto ai medici del Napoli: 'Fatemi giocare contro il Real', nel senso di avere almeno l'ok per essere convocato. Ma il responso arriverà da Roma dopo la visita di controllo. Milik ha ragione: non succede tutti i giorni di sfidare Cristiano Ronaldo e compagni nella massima competizione Uefa. Ecco, quindi, che il polacco, attraverso il suo profilo Twitter, ha voluto far sapere cosa ne pensa di questo sorteggio che in tanti ritengono sfortunato perché si poteva trovare nell’urna una competitor più alla portata. Ma nel calcio tutto può succedere.

'VOGLIO IL REAL' - Soprattutto a certi livelli e contro un Napoli che sta dimostrando il suo valore a livello nazionale ma anche europeo. “È per momenti e partite come queste che giochiamo a calcio: una grande sfida avanti a noi. Real, vi stiamo aspettando!”, ha scritto Arek. Un vero e proprio guanto di sfida nei confronti dei campioni in carica della Champions e della capolista della Liga che non perde da 35 incontri. Febbraio è, comunque, lontano. È indubbio che il Napoli parta sfavorito. Ma proprio per il fatto che non avrà nulla da perdere potrà mettere in difficoltà i Blancos. Non è detto che è sempre la più forte a vincere. Le percentuali di un successo partenopeo sono basse ma Milik è convinto delle proprie forze e di quelle dei compagni di squadra.