Un monologo azzurro, un'altra notte rossonera da dimenticare. Il Milan perde la sua undicesima partita della stagione, 3-0 contro il Napoli, in un match condizionato dall'espulsione di De Sciglio dopo 42 secondi (la più veloce della storia della Serie A). Pronti via e il terzino rossonero stende Hamsik dentro l'area di rigore, Mazzoleni tira fuori il rosso e indica il dischetto, ma Higuain si fa parare il penalty da Diego Lopez. Il Milan nel primo tempo chiude gli spazi e sfiora il gol con Bonaventura, ma con il passare dei minuti perde lucidità ed equilibrio. Gli uomini di Benitez rientrano dagli spogliatoi con un altro atteggiamento, prima colpiscono un palo poi, al 70', sbloccano con Hamsik, al secondo centro consecutivo. Passano quattro minuti ed Higuain cancella l'errore di inzio match, trovando il 2-0, il quinto centro in carriera al Milan (quattro con il Napoli, uno con il Real Madrid). Il Milan non c'è più, Gabbiadini chiude i conti, Diego Lopez evita la disfatta, nel finale c'è spazio per gli esordi dei giovani di Luperto e Felicioli. Cala il sipario, il Napoli può continuare a credere nella Champions (la Lazio è lontana 4 punti) , il Milan dovrà prolungare l'agonia ancora per quattro partite.