Napoli, Mertens: 'Il Toro? Un po' di fortuna non guasta mai'
L'attaccante Dries Mertens ieri sera è intervenuto nel corso della trasmissione 'In casa Napoli' sull'emittente locale Piuenne. 'Ho firmato un contratto di cinque anni perché credo nel progetto azzurro - ha spiegato il nazionale belga -. Ne parlai con Benitez, e anche la telefonata di De Laurentiis fu importante. Quando affrontai il Napoli con il Psv (lo scorso anno in Europa League, ndr) non pensavo che un giorno avrei indossato questa maglia; in quell'occasione scambiai la mia divisa con quella di Inler. Il numero 14? L'ho scelto perché il 2014 è il mio anno fortunato. I tifosi? Non mi aspettavo un calore così grande: mi piace, è fantastico, qui si è pazzi per il calcio e anche io sono così. Un connazionale che suggerisco per il campionato italiano? Kompany, Fellaini, Vertonghen... A Torino abbiamo vinto con un po' di fortuna, che non guasta mai. Non è vero che avevamo già la testa al match con il Porto: i granata hanno giocato molto bene, e poi contro le squadre piccole non è mai facile trovare spazi, è successo anche con il Livorno. Glik? Se l'arbitro non fischia, non è fallo... Per quanto riguarda l'Europa League siamo molto motivati, vogliamo fare bene: se con il Porto dobbiamo vincere, allora vinciamo. Pepe Reina? E' molto importante per noi, in campo e fuori: è un leader, spero che resti'.