Indiscutibile, il Napoli di Varsavia. E chissà che quell’appuntamento fallito a maggio, proprio per giocarsi la finale di Europa League nella capitale polacca, non sia solo la preparazione per la finale di quest’anno. E’ lecito pensarci, con una squadra che ha mostrato una maturità inedita per tutti e 90’ di partita, su un campo molto complicato come la Pepsi Arena. Come si legge sul "Roma", A dispetto del 4-3-3, però, il Legia Varsavia si è chiuso per tutto il primo tempo. “E’ stato un inizio molto complicato, perché sono stati molto sulla difensiva e per noi era difficile trovare spazi” ha detto Mertens nel post-partita. Il belga è stato il protagonista indiscusso dell’incontro, con un gol e tante palle gol create. E’ singolare, naturalmente, che nonostante la statura modesta sia riuscito a trovare la rete di testa. “Non vi dovete sorprendere, è un movimento che proviamo spesso in allenamento e oggi ci è venuto alla perfezione” ha proseguito l’esterno del Napoli. “Ovviamente è più bello quando riesce in partita” ha aggiunto sorridendo. Ed è giusto che sia di buon umore, visto che gli azzurri hanno sfatato un altro tabù: ieri, infatti, la squadra di Sarri ha trovato la prima vittoria stagionale in trasferta. “Ne avevamo bisogno di sbloccarci, su questo punto di vista. Abbiamo dimostrato, prima a noi stessi e poi alle altre squadre, di poter fare risultato anche lontano dal San Paolo. E ci riproveremo domenica sera a Milano” ha concluso Dries Mertens.