Ieri pomeriggio a Castelvolturno i primi esperimenti in vista della sfida con il Genoa, con tanto di indicazioni per la possibile formazione con la quale il Napoli dovrà tornare al successo ed afferrare l'accesso alla Champions. Mazzarri sembra intenzionato ad accantonare due calciatori tra quelli che hanno giocato di più quest'anno e che attualmente non sembrano essere in grandissimo spolvero: Michele Pazienza e Christian Maggio. Pazienza è stato utilizzato in 28 partite delle 34 giocate dal Napoli in campionato, oltre a sette di Europa League e una di Coppa Italia, per un totale di 2.975 minuti complessivi. A ciò va aggiunta la sua situazione contrattuale: Pazienza non ha trovato il rinnovo con il Napoli e radiomercato vocifera che abbia raggiunto l'accordo con il Genoa per le prossime tre stagioni.

Una condizione analoga la sta vivendo Maggio. Il suo manager Massimo Briaschi ha detto di recente che il suo assistito si aspetta un miglioramento dell'accordo con il Napoli che ha sottoscritto con lui un contratto con scadenza 2013. Ma il club non sembra intenzionato ad alzargli l'ingaggio, già alto: guadagna intorno ai 900mila euro a stagione. A ciò va aggiunta l'usura per l'accumulo di tossine nell'arco di una stagione intensa ed interminabile. Il 29enne di Montecchio Maggiore ha accumulato 29 presenze in serie A, nove in Europa League e due in Coppa Italia, per un totale di 3.386 minuti trascorsi in campo. Un'eternità. In più, sabato scorso al 'Barbera' ha lasciato il campo dopo il primo tempo per un fastidio al ginocchio, già abbondantemente superato.

Ecco dunque gli innesti di Zuniga in luogo di Maggio e di Yebda al posto di Pazienza e al fianco di Gargano. Avvicendamenti che vanno aggiunti ai rientri di Cannavaro e di Lavezzi, di nuovo disponibili dopo il turno di stop contro il Palermo per squalifica: prenderanno il posto, rispettivamente, dei pur bravi Cribari e Mascara.