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    VIDEO Mazzarri: 'Prima la Champions e poi il futuro'

    VIDEO Mazzarri: 'Prima la Champions e poi il futuro'

    "L'Inter è forte, dovremo dare il massimo". Walter Mazzarri è con la testa sul manubrio, per restare in tema Giro d'Italia che parte proprio da Napoli. Il tecnico azzurro tiene alta la concentrazione e chiama tutti al rush finale...

    Mister, proprio con l'Inter due anni fa arrivò la qualificazione Champions...
    "Sarà una partita diversa, perchè lì con un pareggio eravamo certamente in Champions. Domani non mi pare che si decida il secondo posto qualsiasi cosa succeda e qualunque sia l'esito non ci sarà matematica. Noi siamo coscienti che se facciamo sei punti raggiungiamo il nostro obiettivo. Guardiamo solo a noi stessi e siamo concentrati".

    C'è anche lo stimolo della rivincita dopo la sfortunata partita di andata?

    "Io non credo che i ragazzi penseranno all'andata o a una rivincita. Noi siamo solo centrati sui sei punti che dobbiamo conquistare. Gli stimoli sono massimali già ora perchè il traguardo Champions dipende da noi. Dobbiamo tenere alto il ritmo, senza cali di tensione per proseguire sulla striscia delle ultime cinque partite".

    Se il Napoli vince supera il record di punti stabilito due anni fa...
    "Io i bilanci li faccio alla fine. Arriviamo a farli i punti poi le considerazioni le faremo alla fine. Intanto l'Inter è una squadra difficile. Guardate per esempio la fatica che abbiamo fatto per superare Cagliari ed Atalanta. Ed entrambe sono dietro l'Inter che è settima. Chiunque giochi in una squadra di così alto spessore ha forza e qualità. Per questo dobbiamo fare la nostra partita con energia, adrenalina e massima concentrazione. Solo così il Napoli sa dare il massimo".

    Dove può migliorare ancora questa squadra?

    "Guardate che meglio di noi ha fatto solo la Juve. E devo dire che sono stati praticamente infallibili quest'anno. La Juve è stata fenomenale e noi standole dietro abbiamo fatto una cosa eccezionale in termine di punti. E' chiaro che in cuor mio c'è sempre il fuoco di voler vincere ed arrivare primo, ma sono ampiamente soddisfatto perchè siamo cresciuti rispetto all'anno scorso e stiamo lottando per un traguardo straordinario".

    Sta già discutendo con la Società del suo futuro?
    "In dodici anni di carriera so che basta un risultato per cambiare idea. Ho addirittura sentito dire in questi giorni che dopo la sconfitta del Barcellona in semifinale è finito il calcio in Spagna. Si passa senza equilibrio da una valutazione all'altra. Quindi conta solo il presente. Con la Società e col Presidente parlo sempre, il rapporto è costante. Pensiamo solo a domani e a queste quattro partite. Dobbiamo dare il massimo fino alla fine, questo conta".


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