Napoli, Mazzarri: 'Pandev? Cambio...' VIDEO
Ai microfoni di Sky, mister Walter Mazzarri ha commentato il sofferto pari rimediato dal Napoli a Bergamo: "Oggi poteva essere pericolosa questa partita. Nel primo tempo siamo entrati in campo col piglio giusto, abbiamo fatto tanto gioco, anche se siamo stati poco concreti. Con Zuniga siamo entrati tante volte a destra e non abbiamo concluso in porta. Abbiamo messo due-tre palle sul secondo palo e non c’era nessuno. Mi interessava l’approccio dopo aver giocato col Manchester e sono contento, poi il risultato su un campo difficile come questo può venire e può non venire. Oggi la squadra era in campo. Abbiamo fatto un paio di leggerezze nel secondo tempo e le abbiamo pagate col gol di Denis, alla fine però le abbiamo provate tutte per recuperare il risultato e ci siamo riusciti"
"Pandev? Forse potevo tenerlo dentro altri dieci minuti perché stava andando bene. Ho fatto entrare Lavezzi anche perché non ha ancora i novanta minuti. Mi dispiace che ci sia rimasto male, in effetti potevo aspettare ancora a farlo uscire perché stava giocando bene sia in fase passiva che in fase attiva"
"Cavani? Ha fatto gol. Bravo. Ha giocato molto bene nel primo tempo, insomma la squadra mi è piaciuta.
La Juve? Credo che se non fossimo stati in Champions, per come facciamo le cose noi, sono convinto che a questo punto si potevano avere quattro se non cinque punti in più che invece paghiamo, però è bello e giusto fare la Champions e fa parte del nostro percorso di crescita. Non ci scordiamo poi che girone stiamo affrontando in Champions"
"Giallo a Lavezzi? Non è stato ammonito, ce ne siamo accertati. L’ho chiesto a lui ma Bigon ha consultato la lista ufficiale delle ammonizioni e Lavezzi non è stato ammonito, quindi possono stare tutti tranquilli"
"I complimenti di Conte? Se uno è obiettivo ed è stato attento agli ultimi due anni del Napoli in effetti questa squadra ha fatto cose incredibili. Lui alla Juve è arrivato quest’anno e sta facendo molto bene. La Juve non ha le coppe e lui può allenare il martedì, può anche far crescere dei giocatori e può far allenare la squadra per 5 o 6 giorni, farli recuperare. E’ tutto diverso, chi fa calcio lo sa”.