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    Mazzarri: 'Natan fuori un mese e mezzo. Siamo in emergenza, ho fatto anche una lista...'

    Mazzarri: 'Natan fuori un mese e mezzo. Siamo in emergenza, ho fatto anche una lista...'

    • Giovanni Annunziata
    Vigilia di Napoli-Monza, domani al Maradona gli azzurri avranno il compito di riscattare gli ultimi risultati poco incoraggianti, soprattutto quelli di Coppa Italia e dell'Olimpico contro la Roma. Parla Walter Mazzarri in conferenza stampa dal Konami Training Center di Castel Volturno:

    TIFOSI - "Voglio ringraziare il pubblico, ho saputo che lo stadio sarà pieno contro il Monza. Sono contento che i tifosi sono vicini e ci daranno una mano per 95 minuti".

    ASSENZE "Oggi faccio allenamento, ci sono tanti giocatori indisponibili. Ma non dovrà essere una scusante".

    MERCATO - "Non c'è il materiale per fare rivoluzioni di mercato. Voglio far riacquisire la fiducia dello scorso anno ai giocatori che ho qui. Quella di domani sarà una partita difficilissima. La Lazio con il Monza è andata molto in difficoltà. Penso solo a questa partita, importantissima per tanti motivi".

    INFORTUNI - "Da quando sono arrivato ho avuto massimo 2-3 allenamenti. Oggi sarà decisivo per capire le condizioni di Lindstrom, Lobotka e altri acciaccati. Oggi sarà l'unico allenamento in cui vedrò le condizioni di tutti e deciderò chi potrà giocare".

    SULLE SCELTE - "Lobotka è un titolarissimo, se dovesse star bene giocherà. Lindstrom, invece, nel caso non ha i 90 minuti. Quindi dovrei decidere se farlo partire titolare o metterlo dentro a gara in corso. Dovrò essere bravo a capire chi far giocare dal 1' e chi inserire".

    CAMBIO MODULO - "Se vogliamo tenere i 3 davanti ci sono Lindstrom, Zerbin, altri che non hanno giocato e si comportano bene in allenamento. Dal punto di vista tattico si possono fare le stesse cose, poi vedendo il Monza andrò nel dettaglio e capirò cosa fare. Ho visto con la Lazio, che gioca con un 4-3-3 come noi, le varie situazioni. Vedremo anche in base agli indisponibili come muoverci".

    DAVANTI LA DIFESA - "Ho una gran fiducia in Cajuste, sono convinto che da qui a poco diventerà importante perché ha qualità. La sensazione è che partirà lui davanti la difesa, poi Anguissa è talmente esperto che posso metterlo anche in corso d'opera lì. Quando cambi qualcosa in una zona di campo importante cerchi di modificare il meno possibile. Dovrebbe essere questa l'indicazione più logica".

    NATAN E IL MERCATO - "Natan sarà fuori un mese e mezzo. Del mercato tendo a non parlare, ci sono le feste. Per noi il Monza è una tappa fondamentale, dopo ci aggiorneremo. Non si può guardare a lungo termine".

    QUALCHE PUNTO IN MENO - "Mi sento di Napoli e sono venuto per dare una mano. Sapevo appena arrivato ci sarebbero state quelle partite così difficili. Mi brucia non aver raccattato quanto volevo. Avremmo meritato qualcosa in più per come si sono svolte le partite nei 95 minuti. C'è rammarico, abbiamo meno punti di quanto meritato".

    OSIMHEN - "Vedo che da quando è rientrato viene martoriato dalla mattina alla sera. In questo momento sentiva la responsabilità dopo quanto fatto lo scorso anno, ci sta il nervosismo. Tendo a scusarlo non perché sono un buonista ma perché va anche protetto da tutte queste cose che gli sono capitate, tra infortunio, rientro, problemi vari, critiche e pressioni".

    IL GIOCO - "Quando stiamo bene imponiamo il nostro gioco su tutti. Però rispetto allo scorso anno bisogna essere più equilibrati cercando di non prender gol. Ogni tanto si fa un errore e ci fanno gol subito. Il nostro calcio è bello da vedersi ma dobbiamo tornare funzionali al risultato".

    SIMEONE E RASPADORI - "Sono due giocatori che mi piacciono, farli giocare insieme vorrebbe dire cambiare molto nel modulo, nei meccanismi. Un attaccante dalla panchina bisogna avercelo, ora siamo contati. Vedrò chi partirà dall'inizio tra i due".

    LAVORO IN ALLENAMENTO - "Il problema è non fare l'ultima cosa fatta bene dopo una buona costruzione. Oggi vorrei fare 10 minuti di schemi d'attacco però se lo faccio troppo domani i giocatori saranno affaticati. Questa è una vera difficoltà. Tante cose sono migliorate, ad esempio subiamo meno contropiedi. Ci vuole anche un pizzico di fortuna".

    ATTEGGIAMENTO - "Qualche reazione inopportuna ti fa capire ce c'è quel fuoco dentro, come l'espulsione di Roma. Politano è eccezionale, dà l'anima per la squadra. Ha avuto quella reazione perché in quel momento volevamo andare a far gol ed è andata così. È un gesto di stizza che questa volta non è andato bene".

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