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    Napoli, Mazzarri: 'Inter straripante ma non firmo per il pari'

    Napoli, Mazzarri: 'Inter straripante ma non firmo per il pari'

    • Giovanni Annunziata
    Domani il Napoli affronterà l'Inter per la finale di Supercoppa italiana a Riyad. In conferenza stampa parla Walter Mazzarri, tecnico degli azzurri, presentando così la partita:

    IMMAGINE DEL NAPOLI - "Il Napoli grazie al campionato fatto l'anno scorso è già conosciuto nel mondo. Sotto la guida del presidente De Laurentiis, da circa 12-13 anni il Napoli è sempre stato nelle coppe. È una realtà che esiste in modo tangibile da diversi anni. Il Napoli è una squadra conosciuta a livello mondiale, non credo ci siano dubbi".

    LA SUPERCOPPA - "In 23 anni di carriera è la seconda volta che faccio una finale del genere e spero di alzare il trofeo. Se mi capita di vincere questo premio sono felice, altrimenti sono contento lo stesso. Non tutti gli allenatori che partono da zero come me si possono permettere di arrivare a giocare per due volte la finale di Supercoppa".

    L'IMPORTANZA DEL TROFEO - "Per la squadra questo trofeo è importante. Sono ragazzi bravi, giovani, hanno vinto uno scudetto e non è facile per tutti ripetere una Supercoppa. Devono approfittarne quindi per portare a casa questo ambito trofeo. Gli ho detto questo e glielo ripeterò domani".

    L'INTER - "In semifinale abbiamo visto un'Inter straripante, che è nel momento migliore a livello di tutto, gioco, qualità individuale, velocità. Durante l'anno le squadre possono avere delle flessioni e ho capito che affronteremo l'Inter nel momento migliore possibile per loro. Se dovessimo far bene come speriamo ci darebbe fiducia per il prosieguo del campionato".

    NIENTE PARI - "Firmo per il pari? Non firmo mai per il pari perché qui non dimentichiamo, anche se mancano tanti giocatori rispetto allo scorso anno, questo è il gruppo campione d'Italia. Con l'Inter in campionato abbiamo avuto possesso superiore, occasioni, perdendo la partita per 3-0 soprattutto per contropiedi dell'Inter. Il calcio è una materia particolare che va interpretata in un certo modo soprattutto da noi addetti ai lavori. Domani ho dei ragazzi forti. Siamo un pochino carenti nell'organico però ce la giocheremo alla pari dell'Inter, non sottvaluteremo niente".

    INFORTUNI - "Dopo la conferenza faremo il penultimo allenamento, domattina una piccola seduta in albergo. Devo capire se Demme è recuperabile per portarlo almeno in panchina, Olivera sicuro no. Cajuste probabilmente lo recuperiamo. Zielinski sta bene dal punto di vista fisico, non so che minutaggio potrà avere però".

    TRAORE' - "Deve fare una mini preparazione perché ha avuto qualche problema".

    LINDSTROM - "Quando uno arriva in un'altra realtà, ha davanti dei titolarissimi nel suo ruolo che sono riconfermati. Ha avuto poco spazio, anche prima di me. Quando un allenatore arriva dà fiducia a chi era trainante. Lindstrom ha dato buone risposte comunque quando è stato impiegato. Deve ambientarsi per dimostrare quello che gli osservatori hanno individuato quando il presidente poi lo ha preso".

    NGONGE - "Ho parlato pochi minuti con Ngonge, lui è disponibile e penso sia ad un buon grado di preparazione. Se dovesse essere impiegato per uno spezzone di partita non avrebbe problemi. Il problema sarò io che dovrò capire se sarà il caso perché quando un ragazzo arriva in un gruppo nuovo dove ci sono giocatori che sanno tutto e lui non sa ancora niente, bisogna pensarci. Vedrò ma sarà più difficile che lo vediate che al contrario".

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