Il pericolo è dietro l'angolo: la sosta potrebbe aver allentato quella tensione necessaria per preparare al meglio un appuntamento come Juve-Napoli. Il tecnico Walter Mazzarri avrà solo 48 ore per ricaricare le batterie dei suoi. Lui, certo, è un grande motivatore, ma c'è il rischio che qualcuno torni scarico e fallisca l'approccio alla partita. Sarà importante partire bene a Torino, invece spesso il Napoli è come un diesel e carbura nei secondi tempi.

Inoltre, sin qui la squadra azzurra non è mai riuscita a sfondare sulle fasce come nel recente passato e proprio le corsie laterali sono uno dei punti di forza della Juventus. Sulle fasce, i bianconeri proveranno a vincere la partitissima sfruttando quello che sembra essere, al momento, l'unico ingranaggio che non funziona perfettamente nel gioco di Mazzarri. Maggio e Zuniga dovranno tamponare e ripartire. Sin qui è accaduto solo a Palermo che uno dei due (Maggio per la precisione) andasse in gol. Decisamente troppo poco per i gusti di Mazzarri.

(Gazzetta dello Sport - Edizione Campania)