Le sue parole erano quelle più attese dal pubblico di Fuorigrotta, che avrebbe sicuramente più che gradito la sua presenza fisica a Napoli per la festa dei 90 anni del Napoli. La sua immagine è invece solo nei maxischermi ed è quella dei bei tempi. Dagli altoparlanti del San Paolo, però, intorno alle 20,45 la voce del Pibe ha scaldato gli animi, come suo solito con un messaggio e rivolgendosi alla gente di Napoli, quella che porta nel cuore e per la quale ha lottato: “La gente di Napoli ha bisogno di sostegno e io vi sostengo, state tranquilli”. Poi una stoccata ad un suo connazionale che pochi giorni fa ha voltato le spalle al popolo azzurro per sposare la causa bianconera: “Io non vi tradisco… adesso bisogna pensare a fare una bella squadra per la gente e Higuaín che faccia ciò che è meglio per lui. Ormai è finita con Higuaín, ma con me non finirà mai. Un bacio grande al presidente ed a tutti i napoletani”.

Come si legge sul “Roma”, è un messaggio dal cuore e con tutto il cuore per la sua gente, quella che ha difeso in giro per l’Italia portando in alto il nome della città simbolo del Mezzogiorno d'Italia. Già nel pomeriggio, attraverso la sua pagina Facebook, Diego aveva voluto rivolgere un messaggio ai tifosi partenopei: “1926-2016 Buon compleanno Napoli!!! Voglio augurare il meglio a tutti i napoletani. Un club non è nulla senza la sua gente, i suoi tifosi. Sono orgoglioso di aver giocato lì per sette anni, e che mi ricordino con tanto affetto. E se ci saranno altri 90 anni, che siano pieni di vittorie. Perché non vogliamo essere secondi, né terzi. Vogliamo il primo posto. A presto, vi abbraccio tutti! Diego". Insomma, se qualche altro argentino ha deciso di voltare le spalle a Napoli e alla sua gente, c’è qualcuno che non lo farà mai. Di sicuro non una sorpresa, ma “repetita iuvant”. Anzi, pensando anche al Pipita: “repetita Juventus”.