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Napoli, Manolas: 'Ibrahimovic il più forte di tutti, se arriva sarà il benvenuto'
SU ANCELOTTI - "L'abbraccio è la testimonianza di quanto noi siamo legati al nostro allenatore. In questi giorni ho letto di uno scenario catastrofico che ci sarebbe nel nostro spogliatoio. Invece tra noi non c'è alcun problema, siamo uniti e solidi".
SUL GRUPPO - "Le discussioni ci devono essere perchè significa che la squadra è viva ed ha voglia di vincere. Da quando sono qui non ho visto altro che un gruppo in piena armonia che ha tantissimi calciatori di qualità. E sono convinto che il meglio non è stato ancora dimostrato perchè abbiamo potenzialità enormi. Vedrete che gradualmente acquisiremo sempre più forza e convinzione per scalare la classifica e fare benissimo anche in Europa".
SULLA SQUADRA - "Il mister ci fa sentire tutti titolari e questo è un aspetto molto importante. Ogni elemento della rosa è fondamentale per il nostro rendimento. L'organico del Napoli è profondo e competitivo".
SU KOULIBALY - "E' un giocatore fortissimo, gli faccio i complimenti per essere entrato nella lista del Pallone d'Oro. Giocare al suo fianco è straprdinario".
SULLA SPAL - "No, non ci sarò. Sento ancora dolore, ma sono certo che disputeremo un'altra grandissima partita. Sarà una sfida difficile dalla quale, però, vogliamo trarre il massimo".
SE SI SENTE UN LEADER - "No, io credo che qui ci siano tanti leader e ognuno conferisce il proprio apporto anche umano. Mi trovo benissimo a Napoli e daremo tutti oltre il 100 per 100 affinchè si possa raggiungere un grande traguardo".
SU IBRAHIMOVIC - "Non serve accoglierlo, uno come lui si accoglie da solo. E' l'attaccante più forte che abbia mai sfidato, è straordinaro. Ibra è Ibra, se arriva sarà il benvenuto".
SU HAALAND - "E' un ragazzo giovane, fisico, veloce e tecnico. Dobbiamo restare calmi, ma può diventare un campione se mantiene le aspettative".