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    Maggio ci mette la faccia, ma il Napoli lo scarica: c'è già la fila

    Maggio ci mette la faccia, ma il Napoli lo scarica: c'è già la fila

    • Giovanni Scotto

    Non sarà adesso, ma manca poco. Fa brutto pensarci, ma Christian Maggio tra poco andrà via. Resta qualche mese, e poi sarà addio. Il suo contratto col Napoli scade il 30 giugno 2015. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quel 2008. Il Napoli era appena arrivato in Serie A e si preparava alla sua seconda stagione nel massimo campionato dopo il ritorno dalla Serie B. Da allora Maggio è sempre stato protagonista. Titolare praticamente sempre, protagonista sia con la difesa a tre che con quella a quattro. 

    IN PRIMA LINEA, MA PROSSIMO ALL'ADDIO - Un anno difficile, il primo con Benitez, ma in questa stagione sembra tornato quello di sempre. Peccato che sia anche l’ultima: a 32 anni l’esterno ex Sampdoria è pronto ad andare via. Niente da fare: non si parla di rinnovo, eppure il Napoli lo manda a parlare coi giornalisti in rappresentanza della squadra. Sempre lucido, saggio e pacato. Meriterebbe un riconoscimento, magari proprio il prolungamento che Maggio vuole e che non arriva. Il regolamento gli consente di accordarsi sin da ora col suo prossimo club. Trattative, ma anche firma con la sua prossima squadra, che raggiungerà a partire dal 1 luglio. Non si registrano movimenti. Maggio, come ha promesso sin da questa estate, pensa soltanto al Napoli e non al futuro. Aspetta offerte, sapendo che queste non tarderanno ad arrivare. Ma in cuor suo c’è sempre la “speranzella” di una pacca sulle spalle di De Laurentiis o una telefonata di Bigon con l’invito a parlare di rinnovo. Maggio è ormai un napoletano d’adozione e non se lo farebbe dire due volte. Però il tempo passa, e le richieste stanno per arrivare: il futuro di Maggio sarà un affare per chi lo prenderà. Arriverà a parametro zero e con un ingaggio non basso ma neanche da top player. 

    QUANTE PRETENDENTI - Alla portata di un club di medio livello, disposto a limare qualcosa. A 32 anni Maggio è pronto all’ultimo contratto importante della sua carriera. Il suo futuro può essere bianconero. L’Udinese lo valuta come erede di Widmer, in partenza in estate. Stramaccioni vorrebbe un altro giocatore italiano ed esperto da introdurre nel gruppo per ereditare un po’ ciò che oggi fa Di Natale. Ma Maggio piace anche al Torino, che si prepara alla cessione di Darmian e forse anche di Bruno Peres. Ventura apprezza le doti del vicentino, che porterebbe esperienza e malizia in una squadra che a volte manca di carattere. Ma Maggio è nel mirino anche del Bologna: il club emiliano sta rifondando con Pantaleo Corvino al timone di comando. L’obiettivo è raggiungere la Serie A, e Maggio è un nome che può essere un obiettivo per la prossima estate. Esperienza e capacità ideali per una squadra che arriva dalla Serie B. Ma attenzione: il futuro di Maggio potrebbe anche avere anche altre tinte bianconere, come quelle della Juventus. Vero che il napoletano piaceva soprattutto a Conte (fautore della difesa a tre), ma Marotta lo ritiene un buon affare a zero euro per la panchina. A destra potrebbe servire un’alternativa a Lichtsteiner, soprattutto se dovesse partire Caceres. Valutazioni, pensieri. Maggio aspetta di conoscere il suo futuro, con una inquietante certezza: che non sarà più con la maglia del Napoli addosso.

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