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    Napoli, Lozano ormai è un top player e ora sfida Immobile. Milan, senza Ibra e Kjaer sei da metà classifica

    Napoli, Lozano ormai è un top player e ora sfida Immobile. Milan, senza Ibra e Kjaer sei da metà classifica

    Giornata chiave per il Milan capolista la 13esima di Serie A. I rossoneri, primi a +1 sull’Inter dopo i pareggi costati quattro punti con Parma e Genoa, sono attesi sull’insidioso campo del Sassuolo domenica alle 15.00. L’assenza di alcuni importanti tasselli nello scacchiere di Stefano Pioli (su tutti Ibra e Kjaer, non a caso vincitori rispettivamente di tre e un MVP nella stagione corrente) ha riportato il Diavolo a medie da metà classifica (Indice di Efficienza Tecnica del 89,7% e Indice di Efficienza Fisica del 91%), addirittura inferiori sul lato tecnico rispetto a quanto fatto registrare dalla formazione di De Zerbi nel pareggio di Firenze (IET 90,9%, IEF 90,4%). Sarà spettacolare l’eventuale duello a distanza, tutto improntato sul piano fisico, tra alcuni dei giocatori più performanti del nostro campionato come Boga e Rogerio (capaci di sviluppare un’Efficienza Fisica del 95% nell’ultimo turno), e Leao ed Hernandez (che in questa stagione hanno più volte superato la soglia del 96%). Il Milan arriva al confronto un po' più affaticato per aver sviluppato nell’ultima giornata un 8% in più di alta intensità ed un 6% in più di attività ad altissima accelerazione, ma i risultati sorridiono comunque ai lombardi. Dopo aver vinto quattro dei primi sei confronti in Serie A contro i rossoneri infatti (2P), il Sassuolo ha perso sei dei successivi otto (2N), e i neroverdi inoltre non sono andati a bersaglio in quattro degli ultimi sette incroci contro il Diavolo nel torneo, dopo che avevano trovato il gol in ognuna delle prime sette. 

    Napoli, Lozano ormai è un top player e ora sfida Immobile. Milan, senza Ibra e Kjaer sei da metà classifica

    Banco di prova questo weekend anche per Lazio e Napoli, deluse dai risultati contro Benevento (1-1) e Inter (0-1). Un pareggio e una sconfitta che però hanno pesi specifici molto differenti, non solo per la levatura delle avversarie affrontate nel turno infrasettimanale. I campani, nonostante la sconfitta patita a San Siro, continuano a mantenere Indici di Efficienza in linea con i Top Serie A (IET 92,4%, IEF 92,9), mentre i biancocelesti sono in cerca di un rilancio definitivo per tornare al livello della prima parte della scorsa stagione (IET 89,6%, IEF 90,7%). Agli undici di Inzaghi serve una ripartenza convinta, alla squadra di Gattuso, penalizzata a Milano anche da un super Handanovic, dimenticare il ko e reagire subito. Sfida nella sfida il confronto tra i due uomini più in forma delle rispettive formazioni: Ciro Immobile (Indice di Efficienza Tecnica del 94%, Indice di Efficienza Fisica del 91%) Hirving Lozano (MVP dell’11esima giornata) che sembra ormai essersi assestato su valori da Top Player (IET 95%, IEF 96%). Il posticipo domenicale delle 20.45 tra Lazio e Napoli dirà chi avrà recuperato meglio la condizione dopo la 12esima giornata. Interessanti però alcuni dati condivisi da entrambe: 11,2 km in media percorsi per giocatore, di cui quasi 3km sviluppati ad alta intensità e 300 metri di sprint. Grande equilibrio sotto diversi aspetti, ma i precedenti incoraggiano il club partenopeo, visto che i biancocelesti hanno vinto solo una delle ultime 10 sfide di Serie A contro gli azzurri (1N, 8P) e che dal 2010/11 il Napoli è la squadra che ha segnato più gol alla Lazio nel massimo campionato (46, una media di 2.3 reti a partita).

    Match intrigante anche quello di Bergamo tra Atalanta e Roma, in scena domenica alle 18.00. Una sfida ad altissimo coefficiente di difficoltà in casa della Dea, con due squadre che si presentano in uno stato di forma eccezionale: la Roma, reduce dal 3-1 interno col Torino, ha fatto registrare sul campo del Bologna una settimana fa il proprio picco stagionale (Indice di Efficienza Tecnica del 93,4%, Indice di Efficienza Fisica del 92,8%), in linea con i valori che gli undici di Gasperini producono ormai ininterrottamente dal post Lockdown. Entrambe si dimostrano molto intelligenti tatticamente (K-Movement 92,5%), e abili nel non consumare energie inutilmente: è per questo che nell’ultimo turno hanno prodotto alcuni tra i valori di carico esterno più bassi: ogni calciatore ha percorso poco più di 10,5 km, di cui 2,4 ad alta intensità. I padroni di casa hanno i precedenti a favore (l’Atalanta è imbattuta in 10 delle ultime 11 sfide di Serie A contro la Roma con cinque vittorie e cinque pareggi, dopo aver rimediato 10 sconfitte in 13 precedenti) ma i giallorossi vivono un momento particolarmente positivo e il confronto si snoderà anche nella sfera puramente tecnica. Tra i punti di forza dei capitolini spicca sicuramente la proprietà di palleggio (K-Pass 93,9%, uno dei più alti del campionato), che a Bologna ha fruttato ben 19 passaggi riusciti ad altissima difficoltà. Un’arma importante per gli undici di Fonseca, che i nerazzurri proveranno a neutralizzare con il consueto strapotere fisico, che si sviluppa in valori altissimi di aggressività sia offensiva che difensiva (94%).  

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