Lotito bluffa, ma Diakité non è la prima scelta per la difesa del Napoli
Attorno a Mobido Diakité è cominciata una partita a scacchi tra Lazio e Napoli, con la Juventus alla finestra: a fare la prima mossa è stato il presidente della Lazio Claudio Lotito. Anche se ufficialmente considera la trattativa per il rinnovo del difensore ancora aperta, in realtà il patron biancoceleste sa bene che il maliano naturalizzato francese vuole andare via a fine stagione, e anzi è già pronto a firmare per un altro club, tanto che il suo procuratore si sta dando molto da fare.
Ma il presidente della Lazio non vuole nessuna firma da qui alla fine del campionato, e cerca di prendere tempo facendo capire al giocatore che nessuno lo accontenterà dal punto vista economico. La definizione di 'mercenario' si riferiva alla trattativa col Napoli, che tramite Bigon ha sicuramente parlato col manager del giocatore. Ma il d.s. azzurro ha preso tempo per le firme: Diakité chiede un contratto da un milione di euro l'anno, mentre il Napoli vorrebbe fermarsi a 800mila. Guarda caso la stessa cifra che Lotito dice di aver offerto al giocatore.
Una guerra di nervi che vede il Napoli spettatore interessato, in quanto su Diakité c'è anche la Juventus, ma nessuno sembra voler arrivare all'ingaggio chiesto dal suo procuratore. Bigon è tranquillo: nonostante sia seccato per il fatto di aver perso Andreolli (che andrà all'Inter), non ritiene il difensore della Lazio la prima scelta. C'è tempo per guardarsi attorno, e magari anche per capire come fare a prendere il classe '87 senza fare aste con altre società e finire nei 'giochetti' del presidente della Lazio.