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Napoli, lo zio di Kvaratskhelia: 'Mi ricorda Kakà, si troverà benissimo con Osimhen. Vi dico come si pronuncia...'
QUALITÀ - "La sua posizione ideale è quella di esterno d’attacco: perché quando punta la porta avversaria salta un paio di difensori e tira. Una cosa è sicura: negli ultimi 20 anni non abbiamo mai avuto un giocatore come lui. E ora tutti vanno allo stadio per vederlo".
FUORI DAL CAMPO - "Fuori dal campo è un ragazzo d’oro. È molto professionale, ricorda Kaladze per attenzione e precisione. In campo, poi mette il cuore in ogni partita. Non ha tatuaggi, non è una testa calda. In poche parole: pensa solo al calcio".
L'IMPATTO - "Conoscendolo, sono sicuro che sarà fondamentale il ritiro estivo. Sarà il momento per ambientarsi e l’allenatore potrà capire bene le sue caratteristiche".
IL PARAGONE - "Nel Rubin veniva usato anche da esterno di centrocampo, ma se Spalletti lo farà giocare più avanti potrebbe diventare davvero micidiale. Per movenze e capacità di puntare la porta, mi ricorda Kakà. In contropiede è molto pericoloso e infatti credo che si troverà benissimo con Osimhen".
IL COGNOME - "Vi aiuto: si dice Cuaraschelia".